ASIA/COREA DEL SUD - Sacerdoti in pellegrinaggio sulle tombe dei martiri pregano per la pace

mercoledì, 5 giugno 2013

Seul (Agenzia Fides) – Assumere, nell’Anno della Fede, l’esempio dei martiri coreani, modello di virtù e di fede: con questo spirito, nella Giornata Mondiale di Preghiera per la Santificazione dei Sacerdoti, il 7 giugno prossimo, i 600 sacerdoti della Arcidiocesi di Seul vivranno un pellegrinaggio a piedi, che toccherà i santuari dedicati ai martiri cattolici coreani. Il pellegrinaggio, guidato dall’Arcivescovo di Seul, S. Ecc. mons. Andrew Yeom Soo-jung, toccherà, fra gli altri luoghi, la Cattedrale di Myeongdong, i santuari di Seosomun e Saenamteo. In una nota inviata a Fides, l’Arcivescovo Yeom Soo-jung spiega: “Questo pellegrinaggio non è solo un momento per i sacerdoti a riflettere sui propri compiti del sacerdozio, ma anche una buona occasione per lasciare che molte persone conoscano i martiri coreani e riflettano sulla loro fede. Inoltre, si celebra nel 2013 il 60 ° anniversario della guerra di Corea: attraverso questo evento, preghiamo per una autentica pace nella penisola coreana”.
Come riferito a Fides da p. Matthias Hur Young-yup, Direttore delle Comunicazioni Sociali nell’arcidiocesi, la Giornata del 7 giugno avrà inizio con l'Adorazione eucaristica e la liturgia della Parola, alle ore 10.30 nella Cattedrale di Myeongdong. Seguiranno una serie di catechesi e riflessioni sulla storia e sull’esperienza dei martiri. Nel pomeriggio prende il via il pellegrinaggio a piedi, che si concluderà al “Seosomun Martyrs Memorial Hall”, il più grande santuario dedicato ai martiri coreani, dove si terrà la Santa Messa, atto finale della Giornata.
Già il 2 giugno scorso l'arcidiocesi di Seul ha celebrato l'Adorazione Eucaristica in contemporanea mondiale, unita a Papa Francesco, con la oltre mille fedeli presenti nella Cattedrale. L’Arcivescovo ha chiesto a tutti di “pregare per la riconciliazione fra Nord e Sud Corea Sud e per tutte le famiglie separate dalla divisione fra le due Coree”.
La Chiesa coreana è cresciuta grazie all’opera e al martirio di molti fedeli. In passato sono già stati canonizzati 103 santi; ora la Chiesa coreana sta lavorando sulla beatificazione di p. Choi Yang-eob (1821-1861), il secondo sacerdote coreano morto durante il lavoro pastorale, di Paul Yu Ji-chung (1759-1791), il primo martire coreano, e di altri 123 fedeli che hanno sacrificato la loro vita per la fede. (PA) (Agenzia Fides 5/6/2013)


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