ASIA/SRI LANKA - «SAVANA»: UNA SCUOLA DI TEOLOGIA PER LAICI, NON SOLO CATTOLICI

venerdì, 4 aprile 2003

Kandy (Agenzia Fides) - Quando la direzione del Seminario nazionale di Nostra Signora di Lanka, a Kandy, è passata alla Conferenza Episcopale del Paese, molti Missionari Oblati di Maria Immacolata che vi insegnavano hanno pensato ad un’altra formula di formazione teologica. Lal Wijesinghe, ex scolastico oblato, e padre Hilarion Dissanayake hanno così fondato nel 1997 la Scuola di teologia “Savana”. Altri tre padri, Oswald Firth, Rohan Silva e Shelton Perera sono fra gli Oblati che vi insegnano regolarmente. Tale Scuola offre ai laici un corso di un anno di teologia in cingalese. Anche se il corso in primo luogo è destinato ai laici impegnati nel sociale, esso viene seguito pure da alcuni religiosi. La partecipazione ai corsi supera comunque le frontiere delle confessioni religiose e comprende anglicani, metodisti e battisti. I diplomati si incontrano regolarmente per giornate di preghiera e di ritiro, o per riflettere sulle piccole ma concrete tappe da raggiungere per suscitare un cambiamento nella società.
Il corso ha tre obiettivi principali. Il primo è di presentare un corso di teologia e missiologia con particolari accentuazioni asiatiche. Il secondo è di studiare e interpretare la missiologia nel contesto dell’Asia, del dialogo interreligioso e della teologia contemporanea. Il terzo è di formare responsabili laici capaci di sfidare i valori attuali dominanti e di invitare le persone a rinnovarsi, adottando i valori del Regno. Il corso inizia abitualmente con delle conferenze su temi come «La società, la politica e la cultura in Asia», «Lo sviluppo durevole nello Sri Lanka» e «Studi sul buddismo, l’induismo e l’islam». (S.L.) (Agenzia Fides 4/4/2003; Righe 18; Parole 256)


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