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Kinshasa (Agenzia Fides)- Raggiunto un accordo per la divisione dei poteri tra il governo congolese e i ribelli, che dovrebbe mettere fine a 5 anni di guerra civile nella Repubblica Democratica del Congo, che ha provato oltre 3 milioni di morti. L’intesa è stata siglata a Sun City (Sudafrica) dove 350 delegati congolesi hanno partecipato alla sessione conclusiva dei colloqui condotti con la mediazione del Presidente del Sudafrica Thabo Mbeki.
Oltre al Presidente del Sudafrica hanno presenziato alla cerimonia della firma dell’accordo i Presidenti di Botswana, Namibia, Zambia e Zimbabwe.
I partecipanti erano rappresentanti del governo congolese, dei principali gruppi di guerriglia, e dei partiti e associazioni civili congolesi. In base all’accordo entro due anni si terranno elezioni politiche, le prime elezioni democratiche dall’indipendenza dal Belgio oltre 40 anni. Nel frattempo il paese verrà retto da un governo di transizione con la partecipazione di tutti i partiti e i movimenti ribelli. Il governo di transizione verrà guidato dal Presidente Laurent Kabila, affiancato da 4 vice-presidenti in rappresentanza della guerriglia e dei partiti d’opposizione. L’accordo include anche una nuova Costituzione.
Rimangono ancora alcuni punti da risolvere come la distribuzione dei posti di comando nel nuovo esercito nazionale che sarà formato integrando le forze governative con quelle dei ribelli. I capi ribelli hanno anche espresso timore di recarsi nella capitale, Kinshasa, e chiedono di essere protetti da una forza internazionale.
Nonostante l’accordo la guerra non si è ancora conclusa. Continuano a giungere all’Agenzia Fides notizie di scontri nell’est del Congo, dove nonostante la presenza di una forza dell’ONU, varie forze militari lottano per controllare le immense risorse della zona: diamanti, oro, coltan, legname pregiato. (L.M.) (Agenzia Fides 4/4/2003 righe 28 parole 300)
