Provvedimento del Land della Bassa Sassonia

sabato, 2 ottobre 2004

Ad agosto dello scorso anno (2003), l’insegnamento dell’Islam è entrato per la prima volta nelle scuole elementari della Germania. A fare da battistrada è stato il Land della Bassa Sassonia, dove l’insegnamento dell’Islam diventerà materia nelle classi con alunni di fede musulmana per corrispondere il più possibile all’Art. 7 comma 3 della Costituzione tedesca. Questo implica anche che il Corano non può essere “materia d’obbligo” poiché l’insegnamento religioso musulmano secondo la Costituzione tedesca non deve essere scambiato con la catechesi o l’insegnamento del Corano. Si tratta di un progetto pilota della durata di quattro anni, che prevede l’insegnamento dell’Islam in otto scuole elementari del Land, due per ogni circoscrizione scolastica. I corsi saranno tenuti da insegnanti di fede musulmana, ma le lezioni saranno in lingua tedesca così che le autorità scolastiche possono controllare i contenuti degli insegnamenti impartiti. “Nelle scuole della Bassa Sassonia abbiamo 40 mila alunni di fede islamica e non possiamo escluderli dal ricevere un insegnamento dei contenuti della loro fede di appartenenza. A tal fine abbiamo assunto insegnanti musulmani molto esperti”, ha spiegato al quotidiano “Die Welt” il ministro dell’Istruzione regionale, Bernard Busemann. A favore di questa scelta si era espresso anche il vescovo cattolico della diocesi di Fulda, Heinz Josef Algermissen. “Diversamente i giovani musulmani frequenterebbero le scuole coraniche non sottoposte al controllo statale e di cui ignoriamo i contenuti”, aveva detto il presule.


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