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Madrid (Agenzia Fides) - Il 25 maggio si celebra la Giornata per l’Africa e, nonostante le stime macroeconomiche dichiarino in quest’ultimo anno una crescita del 5,1% nel continente, queste non trovano riscontro nei diversi settori della società. E’ il caso della riduzione del tasso di povertà: quasi il 50% degli africani vive sotto la soglia della povertà e solo il 4% vive con più di 10$ al giorno. Inoltre, l’insicurezza alimentare continua ad essere un flagello oltre che una sfida per l’Africa dove 200 milioni di abitanti, la terza parte della popolazione, ne sono colpiti. La stessa crisi si riflette nel settore sanitario dove si registrano enormi disparità, in quello dell’educazione, dove anche se aumenta il tasso di alfabetizzazione scarseggia la qualità; l’accesso all’acqua è impossibile a molti e le differenze di genere continuano ad essere enormi perché nascere donna in una famiglia povera, rurale e in zone di guerra implica una vita indegna. Corruzione, crimine organizzato, violenze etniche, fondamentalismo religioso sono solo altri aspetti che penalizzano questo grande Continente. Tra le varie iniziative e progetti portati avanti a favore della popolazione africana, l’ong della Chiesa cattolica spagnola Manos Unidas ne ha realizzati 241, il 43,81 % del totale (550 nel 2012) dei quali hanno beneficiato 2 milioni di persone in 31 paesi. I settori favoriti sono stati quello agricolo, sanitario, sociale, dell’istruzione e a favore delle donne. (AP) (24/5/2013 Agenzia Fides)
