AMERICA/MESSICO - Aumenta il fenomeno del lavoro minorile nello Yucatan

mercoledì, 22 maggio 2013

Merida (Agenzia Fides) – Ogni anno aumentano le cifre del lavoro minorile nello Stato messicano dello Yucatan. Per le strade di Mérida, Progreso, Umán e Kanasín si incontrano bambini che chiedono l’elemosina, fanno i lavavetri, vendono caramelle, gomme da masticare, cioccolata, fanno i giocolieri con i visi colorati da clown per ricevere qualche moneta. Altri ancora vendono fiori, frutta, succhi, generi alimentari diversi, giornali, sigarette, scarpe, vestiti, artigianato, borse e accessori, fanno gli spazzini, e guidano i tricitaxi. Costretti spesso a lavorare anche la notte rimangono esposti a molteplici pericoli, ma devono preoccuparsi di portare denaro a casa perché in caso contrario saranno puniti. Secondo la Commissione dei Diritti Umani dello Yucatan e l’Osservatorio Regolatore dei Diritti di Bambine, Bambini e Adolescenti, dal 2013 nello Stato messicano 455 piccoli tra 12, 14, 15 e 16 anni di età lavorano da 3 a 5 ore al giorno nei quattro municipi dello Stato. Di questi, 324 sono maschi e 131 femmine. (AP) (22/5/2013 Agenzia Fides)


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