ASIA/INDIA - Picchiati e arrestati due missionari che distribuivano opuscoli biblici

venerdì, 10 maggio 2013

Srinagar (Agenzia Fides) – Prima l’assalto della folla che li ha picchiati selvaggiamente. Poi l’arresto da parte della polizia, che li ha salvato da un sicuro linciaggio. E’ la sorte di due missionari cristiani laici, accusati di compiere “atti di proselitismo” verso giovani musulmani a Lasjan, villaggio nei pressi di Srinagar, nel Kashmir indiano. Secondo quanto riferisco fonti locali di Fides, i due sono stati arrestati il 6 maggio dalla polizia di Srinagar, ma uno dei due è ricoverato in ospedale a Jammu (altra città del Kashmir) per le gravi lesioni riportate. Secondo le prime ricostruzioni, i due sono accusati di aver distribuito opuscoli e pubblicazioni con brani biblici ad alcuni giovani musulmani. Appreso il fatto, una folla di musulmani li cercati, raggiunti e ha iniziato a percuoterli.
Di recente il “Consiglio Unito del Jihad”, organizzazione che riunisce diversi movimenti islamici militanti del Kashmir, ha accusato i missionari di “conversioni”, invitandoli a lasciare il Kashmir (vedi Fides 2/5/2013). Inoltre alcuni mullah (leader islamici) hanno accusato i volontari della “Casa Agape”, centro sociale ed educativo gestito da fedeli cristiani indiani a Srinagar, di “conversione di bambini” (vedi Fides 17/4/2013). Nel 2012 il Pastore cristiano C.M. Khanna, arrestato a Srinagar e condannato da un tribunale islamico per “conversioni forzate”, era stato poi assolto dall’Alta Corte dello stato di “Jammu e Kashmir. (PA) (Agenzia Fides 10/5/2013)


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