AFRICA/ETIOPIA - La Chiesa cattolica in Etiopia, una realtà piccola apprezzata da tutti

martedì, 30 aprile 2013

Addis Abeba (Agenzia Fides)- “Siamo una realtà piccola ma il nostro apporto alla vita sociale e spirituale del Paese è apprezzato da tutti” dice all’Agenzia Fides P. Hagos Hayish, Segretario Generale della Conferenza Episcopale dell’Etiopia.
“I cattolici in Etiopia rappresentano circa l’1% della popolazione, la maggior parte della quale aderisce alla Chiesa Ortodossa Etiopia oppure alla religione islamica” spiega p. Hayish. “La Chiesa cattolica però è ben vista sia dalla popolazione sia dalle autorità per le sue attività sociali e il suo atteggiamento di apertura verso tutti, cristiani e musulmani”.
“Abbiamo per esempio più di 360 scuole frequentate da allievi di ogni ceto e provenienza sociale, senza distinzione di religione. Lo stesso dicasi degli 82 centri sanitari gestiti dalla Chiesa cattolica, sparsi in tutto il territorio, alcuni dei quali operano nelle aree più isolate e remote del Paese, che offrono cure a tutti” dice p. Hayish.
“Un altro fattore molto apprezzato è l’atteggiamento neutrale della Chiesa cattolica rispetto alle divisioni religiose che sono presenti nel Paese. Per questo siamo chiamati a svolgere un’opera di mediazione, soprattutto in questo momento nel quale anche nel nostro Paese si avverte la crescita del fondamentalismo religioso” afferma il Segretario Generale della Conferenza Episcopale dell’Etiopia, che sottolinea come questo ultimo fenomeno proviene dall’estero, anche grazie alla propaganda diffusa attraverso i social network.
Per favorire il dialogo interreligioso è stato creato l’Interfaith Council of Ethiopia, nel quale la Chiesa cattolica è stata chiamata ad un ruolo di rilievo, segno del rispetto e della fiducia che le altre confessioni religiose hanno nei suoi confronti. (L.M.) (Agenzia Fides 30/4/2013)


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