ASIA/BANGLADESH - “Sentiamo vicino il Papa, persona umile, che conosce la vita dei poveri”

giovedì, 21 marzo 2013

Dacca (Agenzia Fides) – “Ci sentiamo molto vicini alla figura di Papa Francesco: è persona umile che conosce la vita e i problemi dei poveri”: è quanto dice all’Agenzia Fides la cattolica Rosaline Costa, attivista dell’Ong “Human Rights Hotline Bangladesh”, collaboratrice della Commissione “Giustizia e Pace” dei Vescovi bengalesi. Interpellata da Fides, Rosaline Costa afferma: “La prima impressione che abbiamo del nuovo Papa è molto buona: siamo felici venga da un paese extraeuropeo, da un paese in via di sviluppo, e che sia persona che dedica grande attenzione e impegno ai poveri. È molto umile, questo ci colpisce molto, lo sentiamo vicino al grido dei poveri. Speriamo possa guardare con attenzione a paesi molto poveri dell’Asia come il nostro”.
“Papa Francesco – aggiunge – si troverà ad affrontare grandi sfide: fra queste vi è, nella Chiesa, quella delle pari opportunità alle donne e riconoscere il giusto valore dell’azione dello Spirito Santo presente nelle donne”. Tale questione è molto sentita in paesi come il Bangladesh dove la donna vive, per ragioni storiche, sociali e culturali, in condizioni di subalternità rispetto all’uomo.
“Siamo rimasti davvero impressionati dal fatto che abbia voluto, nel suo primo discorso, la benedizione del popolo: noi tutti preghiamo per lui e gli auguriamo ogni bene”, conclude.
Una delegazione bengalese guidata dal Ministro degli Esteri Dipu Moni era presente alla Santa Messa di inaugurazione del pontificato in Piazza San Pietro. Il Ministro ha consegnato al Papa un messaggio di felicitazioni da parte del primo ministro del Bangladesh, Sheikh Hasina. Su una popolazione di 161 milioni di abitanti, i cattolici in Bangladesh sono circa lo 0,1%, i musulmani 89,5%, gli indù il 9,6%. (PA) (Agenzia Fides 21/3/2013)


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