AMERICA/PANAMA - Il “Patto Etico Elettorale” promosso dalla Chiesa firmato dai partiti, non dal governo

sabato, 9 marzo 2013

Panama (Agenzia Fides) – Il “Patto Etico Elettorale”, promosso in vista delle elezioni del 2014 dalla Chiesa cattolica in Panamá, è stato firmato da tutti i partiti politici presenti nel paese, ad eccezione di quello attualmente al governo, il Cambio Democratico (CD). Come riferito a Fides, l’Arcivescovo di Panamá, S. Ecc. Mons. José Domingo Ulloa Mendieta, ha espresso l’auspicio che l’intesa possa coinvolgere a breve non soltanto ai partiti politici, ma anche ad altre organizzazioni e ai candidati indipendenti alla presidenza.
Una Commissione incaricata della Chiesa Cattolica si riunirà ogni 15 giorni come “organo consultivo permanente”, per verificare il rispetto del “Patto Etico Elettorale” che è stato sottoscritto anche dai media. Il portavoce della Commissione “Giustizia e Pace” ha comunicato a Fides che in ogni incontro si esamineranno segnalazioni e reclami e, se necessario, si vedrà se applicare le sanzioni morali per la violazione dell'accordo. Malgrado la coalizione di governo, composta da “Cambio Democratico” (CD) e dal gruppo “Molirena”, non abbiano firmato il Patto, la valutazione sul rispetto del patto non li esclude, ha affermato la Commissione.
Questa formula è stata proposta per promuovere “un processo elettorale democratico e partecipativo” che, allo stesso tempo, provi a “fermare il confronto sleale e la mutua squalifica fra partiti e candidati alle elezioni”.
L'accordo (vedi Fides 21/02/2013) promuove una campagna senza violenza e intende prevenire la compravendita del voto e la corruzione. Il Patto durerà fino al 4 agosto 2014, vale a dire, tre mesi dopo le elezioni generali. (CE) (Agenzia Fides, 09/03/2013)


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