AMERICA/BRASILE - Lotta contro il traffico di donne: un numero telefonico per chiamare dall’estero

mercoledì, 20 febbraio 2013

Brasilia (Agenzia Fides) – Sempre più donne in Brasile diventano vittime dello sfruttamento della prostituzione, complice pure il turismo sessuale che raggiunge il suo picco durante il Carnevale. Infatti durante questo periodo, a causa del forte afflusso di turisti stranieri, molti dei quali alla ricerca di “avventure”, un gran numero di brasiliane finisce nelle maglie di reti criminali, che dopo averle sfruttate in patria, le inviano a prostituirsi all’estero.
Per questo motivo in occasione della Giornata internazionale della donna l'8 marzo sono state avviate alcune iniziative a loro favore, con l'impegno delle diverse comunità cristiane locali. Una nota inviata all'Agenzia Fides riferisce che il primo ad aderire alla campagna internazionale contro la violenza e la tratta delle donne è il governo brasiliano. Questa iniziativa, continua la nota, annuncia la partecipazione e collaborazione delle autorità di dieci paesi, in Nord America, Europa, Asia e Medio Oriente.
Per questa azione inter-istituzionale di lotta alla criminalità, che vede coinvolta anche la Chiesa cattolica del Brasile, sono stati contattati i Paesi che hanno registrato più denunce. Le misure mirano anche a garantire il sostegno alle donne a rischio che si trovano all'estero.
Il Centro per l'Assistenza alle Donne (Centralino Internazionale 180) ha ricevuto nel 2012, 80 chiamate da donne vittime di violenza che vivono al di fuori del Paese. Il servizio accoglie gratuitamente chiamate da brasiliane che vivono al estero, e sono predisposti numeri speciali in 3 paesi: Spagna, Portogallo e Italia.
Le vittime di violenza che risiedono in Spagna devono chiamare il 900 990 055. In Portogallo, l’800 800 550. In Italia, il numero 800 172 211. Per le brasiliane che sono in Brasile e desiderano contattare il Centro per l'assistenza alle donne, basta chiamare il 180.
(CE) (Agenzia Fides, 20/02/2013)


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