AFRICA/TANZANIA - Ucciso sacerdote cattolico; “è il secondo mio prete che viene colpito” dice il Vescovo di Zanzibar

lunedì, 18 febbraio 2013

Zanzibar (Agenzia Fides)- “Non sappiamo perché p. Evarist sia stato ucciso, attendiamo i risultati dell’inchiesta della polizia” dice all’Agenzia Fides Sua Ecc. Mons. Augustine Shao, Vescovo di Zanzibar, dove ieri, domenica 17 febbraio, un sacerdote cattolico, p. Evarist Mushi, 55 anni, è stato assassinato.
“P. Evarist è stato ucciso alle 7 del mattino di ieri. Era appena giunto alla cattedrale di San Giuseppe di Zanzibar per celebrare la Messa. Il sacerdote si apprestava ad uscire dall’automobile quando due persone in moto lo hanno avvicinato. Il passeggero della moto gli ha sparato tre colpi mentre era ancora nell’auto” dice Mons. Shao.
Il Vescovo pur aspettando i risultati delle indagini per chiarire il movente del delitto, pensa che la morte del sacerdote “sia da mettere in relazione con quello che accaduto prima. Nei giorni scorsi sono emerse esplicite minacce, pubblicate sui giornali, di assassinare Vescovi e sacerdoti. A Natale, un altro sacerdote locale, Ambrose Mkenda era rimasto gravemente ferito in un agguato (vedi Fides 3/1/2013). P. Ambrose è ancora in ospedale per le ferite riportate. Inoltre nel corso del 2012 tre chiese cattoliche di Zanzibar sono state bruciate ed altre chiese cristiane hanno subito la stessa sorte”.
"Non sappiamo quanto sia grande il gruppo che ha preso di mira i cristiani nell’isola ma di certo è un gruppo forte” conclude il Vescovo.
La polizia ha annunciato di aver arrestato tre persone sospettate di essere coinvolte nell’omicidio del sacerdote. (L.M.) (Agenzia Fides 18/2/2013)


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