AFRICA/NIGERIA - Raid dell’esercito contro due campi di addestramento di Boko Haram

sabato, 2 febbraio 2013

Abuja (Agenzia Fides)- Diciassette membri di Boko Haram e un militare della one Joint Task Force (JTF) sono rimasti uccisi in due raid condotti dalla JTF contro altrettanti campi di addestramento della setta jihadista nelle foreste dello Stato di Borno (nord della Nigeria).
I raid sono stati eseguiti il 30 e il 31 gennaio, con l’ausilio di elicotteri da combattimento. Secondo la stampa locale le installazioni di Boko Haram erano dei veri e propri campi militari fortificati dotati di aree per l’addestramento dei militanti. Le autorità militare hanno dichiarato che dagli insediamenti assaltati partivano gli attacchi terroristici contro Maiduguri, Musari, Konduga, Biu, Bama e Demboa.
L’operazione militare (che ha permesso di recuperare diverse armi ed ha dimostrato il livello di sofisticazione di Boko Haram, che dispone ormai di strutture di addestramento paramilitare) è stata condotta nonostante la tregua proclamata nei giorni scorsi da Sheikh Abu Mohammad Abdulazeez Ibn Idris, comandante di Boko Haram per il Borno centrale e settentrionale (vedi Fides 29/1/2013).
Le autorità nigeriane, pur valutando positivamente il cessate il fuoco unilaterale, hanno affermato che questo non fermerà le operazioni di sicurezza. L’uccisione di 5 poliziotti il 29 gennaio in due attacchi nel nord della Nigeria, fa poi dubitare sul grado di controllo di Abdulazeez nei confronti dei diversi gruppi che fanno parte di Boko Haram. (L.M.) (Agenzia Fides 2/2/2013)


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