AMERICA/STATI UNITI - Per i Vescovi USA l’accordo parlamentare sulla riforma dell’immigrazione è “un primo passo importante”

giovedì, 31 gennaio 2013

Washington (Agenzia Fides) – “Un primo passo importante”, così, in un comunicato, la Conferenza Episcopale degli Stati Uniti ha voluto salutare il recente accordo sulla riforma della legge sull’immigrazione raggiunto dal Congresso. L’intesa, presentata da quattro senatori repubblicani e quattro democratici, dà indicazioni fondamentali che potrebbero consentire di giungere a una nuova normativa entro pochi mesi. La riforma delle regole sugli ingressi e sulla permanenza degli stranieri nel territorio statunitense è infatti attesa da tempo.
La nota, inviata all’Agenzia Fides, sottolinea quanto afferma l’arcivescovo di Los Angeles, S. Ecc. Mons. José H. Gomez, Presidente della commissione sulla migrazione della Conferenza episcopale: “è fondamentale che l’accordo consideri un percorso che consenta agli immigrati senza documenti di uscire dall’ombra e avere la possibilità di diventare cittadini degli Stati Uniti, così da dare speranza a milioni di persone”. Si tratta per l’episcopato di varare “una riforma del sistema che sia in grado allo stesso tempo di proteggere la dignità umana e la patria”.
Secondo una stima fornita dalla Conferenza Episcopale sono 11 milioni gli immigrati pronti a regolarizzare la loro situazione. Ogni anno la Conferenza Episcopale dedica una Settimana di riflessione al tema dell’immigrazione. Questo anno, l’iniziativa si è svolta dal 6 al 12 gennaio ed era intitolata: “Non siamo più stranieri: insieme nel cammino della speranza” (Vedi Fides 07/01/2013). (CE) (Agenzia Fides, 31/01/2013)


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