AFRICA/SENEGAL - Due depuratori consentiranno a 1800 persone di avere acqua potabile

giovedì, 24 gennaio 2013

Kaolack (Agenzia Fides) - Si sta concludendo la campagna avviata nel corso di questi ultimi 12 mesi dall’organizzazione cattolica spagnola Manos Unidas La salud, derecho de todos: ¡Actúa!, che si è impegnata in tutto il mondo per cercare di far fronte ad alcune malattie che colpiscono in particolare le popolazioni più vulnerabili. Tra le emergenze affrontate, lebbra, Aids, tubercolosi, Chagas, nascite premature, disabilità. La campagna termina in Senegal, nella regione di Kaolack dove sono stati impiantati due depuratori per l’acqua altamente calcarea della zona che causa problemi di salute di varia natura. Infatti in questa regione oltre la metà dei pozzi distribuisce acqua con una elevata percentuale di fluoro e di sale che, oltre ad avere un gusto poco gradevole, provoca disturbi in particolare ai bambini, come la fluorosi dentale, colorazione marrone dei denti, oltre che fluorosi ossea. I due depuratori sono stati inaugurati nella missione di Keur Mariama, a Kaolack, una delle regioni del Senegal più penalizzate dalla siccità, dove l’alta salinità dell’acqua non facilita la popolazione che vive prevalentemente di agricoltura e pastorizia. Da oltre 7 anni nella zona operano i Carmelitani Scalzi, nella parrocchia di Keur Mariama, cercando soluzioni per il problema idrico. Dopo i primi interventi tecnici, grazie ai quali sono riusciti a canalizzare l’acqua in 8 villaggi limitrofi, sono andati avanti nelle ricerche insieme all’Università di Cheickh Anta Diop, a Dakar, e altre agenzia internazionali. Scavando più in profondità sono riusciti ad ottenere una migliore qualità dell’acqua. Nel mese di ottobre 2012 sono quindi state avviate le due unità di potabilizzazione della quale beneficeranno direttamente 1800 persone. (AP) (24/1/2013 Agenzia Fides)


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