ASIA/ARABIA SAUDITA - Speranze per il rilascio di Brian Savio O’Connor, l’indiano in carcere in Arabia per la sua fede cristiana: lo afferma l’organizzazione Middle East Concern

mercoledì, 1 settembre 2004

Riad (Agenzia Fides) - Vi sono segnali di speranza per la sorte di Brian Savio O’Connor, il cattolico indiano arrestato nel marzo scorso in Arabia Saudita a causa della sua fede. Come ha comunicato a Agenzia Fides Daniel Hoffman, responsabile dell’organizzazione Middle East Concern (Mec), che compie un monitoraggio sulla situazione dei cristiani nei paesi arabi, circa un mese fa una delegazione di due funzionari dell’ambasciata indiana a Riad hanno visitato O’Connor in carcere, trovandolo in discrete condizioni fisiche e psicologiche.
Alla visita dei due è seguita quella di un funzionario dell’ufficio del Principe Salman Ibn Abdul Aziz, governatore di Riad. Secondo MEC, questi avrebbe detto al prigioniero che sarebbe stato liberato in breve tempo, per tornare al suo lavoro o essere rimandato in India.
Nell’aprile scorso l’Ambasciata Indiana in Arabia ha inviato una lettera al governo saudita per conoscere le motivazioni dell’arresto di O’Connor, ma le autorità saudite non hanno fornito alcuna risposta. Le accuse a suo carico di O’Connor sarebbero possesso di liquori e droghe (negata dai famigliari) e aver predicato il cristianesimo.
O’Connor è stato arrestato a marzo a Riad dalla muttawa, la polizia religiosa saudita. E’ stato picchiato, torturato e minacciato di morte se non abiurava la sua fede. Una campagna internazionale di opinione è stata sollevata in India, in Europa e in America per chiedere il suo rilascio.
(PA) (Agenzia Fides 1/9/2004 lines 21 words 256)


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