ASIA/INDONESIA - Accordo fra la Comunità di Sant’Egidio e l’organizzazione islamica Muhammadiyah

lunedì, 23 aprile 2012

Giacarta (Agenzia Fides) – Verrà siglato ufficialmente domani a Giacarta un importante accordo bilaterale fra la Comunità di Sant’Egidio e la “Muhammadiyah”, imponente organizzazione islamica indonesiana che conta circa 40 milioni di seguaci, soprattutto nelle aree urbanizzate e nei ceti medi. L’accordo, in sei punti, tocca temi come il dialogo e la collaborazione in campo sociale e culturale, e sarà firmato dai due Presidenti: Din Syamsuddin della “Muhammadiyah”, Marco Impagliazzo della Comunità di Sant’Egidio.
L’accordo assume un rilievo ancora maggiore e un significato simbolico, se si pensa che è stato promosso e fortemente voluto da Din Syamsuddin in persona, e che cade nel centenario della nascita della “Muhammadiyah” (1912). Con tale passo, l’islam indonesiano si rinnova e conferma il suo volto moderato, dialogico, aperto, pluralista. Syamsuddin si conferma leader che, a livello nazionale e internazionale, mostra una chiara volontà, suffragata da scelte concrete, orientata alla moderazione e al dialogo con altre comunità religiose, con la società, con il mondo politico.
Insieme con l’altra grande organizzazione islamica indonesiana, la “Nahdlatul Ulama”, la “Muhammadiyah”, sta cercando di isolare le sparute frange islamiche estremiste (come il Fronte Islamico di Difesa, FPI) presenti nel panorama indonesiano, che di tanto in tanto usano violenza verso i cristiani. Anche se – come nota una fonte di Fides – a livello locale, la “Muhammadiyah”, sembra soffrire, a volte, di una certa influenza dell’islamismo radicale, l’impronta moderata e dialogica di Syamsuddin, sempre presente alle sessioni di dialogo interreligioso organizzate dalla Santa Sede a livello internazionale, sembra davvero decisa.
Le attività principali della “Muhammadiyah” sono di natura religiosa, educativa e sociale. Ha fondato in Indonesia oltre 5.700 scuole, frequentate anche da studenti non-musulmani, e 26 università sparse nelle province indonesiane. Gestisce anche numerose cliniche e centri caritativi. La firma dell’accordo è preceduta da un seminario interreligioso dal titolo “Uniti nella diversità” che, apertosi oggi a Giacarta, intende rimarcare “il potere del dialogo per una coabitazione pacifica in una società armonica e pluralista”. (PA) (Agenzia Fides 23/4/2012)


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