ASIA/CINA - L’IMPEGNO DI “MEDICI SENZA FRONTIERE” CONTRO LA SARS IN CINA

giovedì, 22 maggio 2003

Pechino (Agenzia Fides) – Dopo aver compiuto missioni in Vietnam e Hongkong, Dan Sermand, il responsabile del gruppo addetto alla SARS (Severe Acute Respiratory Syndrome) dell’Organizzazione Non Governativa Medici Senza Frontiere (MSF)è arrivato a Pechino il 18 maggio.
Lo scopo principale della presenza di MSF è affiancare i colleghi cinesi per sconfiggere la polmonite atipica. “Abbiamo preso i primi contatti – ha spiegato Sermand – ci sono tante cose da conoscere e studiare”. Sermand era già stato nella capitale cinese fra il 12 e il 15 maggio. Alla fine di marzo, Sermand e i suoi colleghi hanno aiutato Vietanm e HongKong per stabilire un metodo di isolamento e protezione, nonchè per il sostegno psichico ai pazienti e al personale paramedico. Il 29 aprile, giorno in cui Sermand ha tasferito la sua equipe a HongKong, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha annunciato che la Sars era “sotto controllo” in Vietnam cancellando il paese dalla “lista nera”. Per questo Sermand è stato definito “il medico del miracolo”. Un altro membro di Medici Senza Frontiere, il medico italiano Carlo Urbani, è stato il primo a scoprire il virus della Sars: contagiato dal morbo, è morto in Tailandia alla fine di marzo ed è stato chiamato “l’eroe della Sars”.
Medici senza Frontiere, nata nel 1971, è arrivata in Cina negli anni Novanta. Oggi è impegnata nelle province cinesi di Yun Nan e Si Chuan (contro la diffusione di tubercolosi e malattie sessuali), Shaan Xi (assistenza sanitaria ai ragazzi di strada), Xi Zang e Xin Giang. Il 10 aprile 2003 l’organizzazione ha firmato un accordo con il governo provinciale di HuBei per mettere un atto un programma quinquennale per la cura e prevenzione dell’Aids. (N.Z.) (Agenzia Fides 22/05/2003 Lines: 30 Words: 298)


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