AFRICA - Migliaia di bambini e ragazzi continuano a morire per una “malattia misteriosa”

martedì, 20 marzo 2012

Kampala (Agenzia Fides) - Una malattia misteriosa sta mietendo molte vittime tra i bambini del nord dell’Uganda, del Sud Sudan e della Tanzania. Si tratta di una pandemia mortale non ancora identificata e registrata per la prima volta nel 2003: la sindrome di Nod, o nodding disease. Finora gli esperti non sono riusciti a curarla né a contenerla. Colpisce solo i bambini tra i 5 e i 15 anni di età provocando spasmi incontrollabili che arrivano a consumarli e ne causano la morte. Inoltre le convulsioni da cui le vittime vengono colpite sono talmente forti da causare svenimenti, esponendoli di conseguenza a diversi incidenti, come ustioni o annegamenti, spesso cause principali del decesso. Attualmente, nonostante i dati riportati dai Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC) di Atlanta, Stati Uniti, parlino di 194 casi, sono migliaia i bambini e i ragazzi che ne soffrono. Inizialmente, il CDC sospettava che si trattasse di una specie di isteria collettiva. Poco tempo dopo, dagli scanning cerebrali effettuati sui pazienti, è emerso che si tratta di una malattia che causa una forte atrofia cerebrale. Il numero dei casi va aumentando, e un medico americano che prese parte in Asia alla campagna globale contro l’influenza aviaria, è ora impegnato con le autorità ugandesi per combattere contro questa sindrome. Ha affermato che la nodding disease è la prima delle sei malattie misteriose che il CDC sta studiando. A differenza dell’influenza aviaria, questa pandemia non mostra indizi di contagio da persona a persona, di conseguenza non costituisce una minaccia per la popolazione. (AP) (20/3/2012 Agenzia Fides)


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