AMERICA/PARAGUAY - Emergenza alimentare per centinaia di comunità indigene senza viveri a causa della siccità

mercoledì, 18 gennaio 2012

Asunción (Agenzia Fides) – Sono almeno 313 le comunità indigene maggiormente colpite dalla mancanza di alimenti provocata dalla siccità che colpisce il Paraguay dalla fine di novembre, per questo motivo il Presidente Fernando Lugo ha firmato ieri un decreto che dichiara l’emergenza alimentare per 90 giorni. A risentire della gravità della situazione sono soprattutto i circa 110.000 nativi, appartenenti ad una ventina di etnie, che vivono in condizioni di povertà nelle regioni orientali e occidentali. La scarsità di precipitazioni ha inoltre provocato una serie di incendi che hanno distrutto ettari di pascolo, riducendo così anche gli alimenti per gli animali. Desta inoltre preoccupazione la mancanza di acqua per uso domestico, che può provocare la diffusione di malattie legate all’utilizzo di acqua inquinata. Il decreto dà disposizione agli organi di stato di adottare tutte le misure amministrative e finanziarie necessarie per dare una risposta immediata ai problemi legati alla produzione di alimenti. La siccità colpisce soprattutto le coltivazioni di soja, la fonte principale dell’economia paraguayana, di cotone, mais, sesamo e arachidi. Inoltre rende impossibile la navigazione commerciale fluviale per l’abbassamento del livello dei corsi d’acqua. (SL) (Agenzia Fides 18/01/2012)


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