AFRICA/GHANA - Due milioni di disabili ancora privi di infrastrutture e ostacolati dalle barriere architettoniche

lunedì, 10 ottobre 2011

Accra (Agenzia Fides) – In Ghana, secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ci sono 2 milioni di persone disabili, dal 7 al 10% della popolazione del paese. A cinque anni di distanza dall’approvazione del ‘Persons with Disability Act’ sono ancora pochi i cambiamenti verificati nelle vite dei portatori di handicap. Sulla carta i provvedimenti promettevano loro opportunità di lavoro, istruzione gratuita, infrastrutture e mezzi di trasporto adeguati, oltre alla integrazione sociale. La realtà è molto diversa. Le persone con disabilità continuano ad essere vittime di soprusi e insulti. Molti si muovono sostenendosi su pezzi di compensato, altri si aggirano per le strade mendicando. Attualmente nessuno dei provvedimenti previsti dalla legge è stato realizzato. Il progetto di un atto legislativo che dovrebbe riavviare le clausole relative all’occupazione, all’istruzione, ai provvedimenti giudiziari, e alle barriere architettoniche, è rimasto bloccato tra il Ministero degli Affari Sociali e l’Ufficio del Procuratore Generale. Ad Accra ci sono alcuni edifici accessibili ai disabili, ma mancano le barriere, dalle grondaie aperte a vecchi edifici dotati solo di scale ripide e senza ascensore. Nelle costruzioni più recenti mancano le rampe per le sedie a rotelle e altre infrastrutture, presenti solo negli uffici del Ministero del Welfare. La Legge ha inoltre richiesto l'istituzione di un Consiglio nazionale per le Persone con Disabilità. Consiglio che è stato formato ma che è sotto finanziato. Secondo le istituzioni, nel corso degli anni questo settore non è mai stato preso in seria considerazione e non è stato sovvenzionato come altri, per le autorità si tratta di mancanza di sensibilità verso la causa. (AP) (10/10/2011 Agenzia Fides)


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