Dossier Thailandia della rivista “Popoli e Missione” - La testimonianza della piccola comunità cattolica in un Paese buddhista.

mercoledì, 9 giugno 2004

Roma (Agenzia Fides) - L'attuale Thailandia si è sviluppata in seguito alla migrazione dei popoli Thai, provenienti dal Yunnan (Cina), nel secolo XIII, i quali si sono progressivamente unificati con i Mon, che occupavano con i loro villaggi una stessa area che arrivava fino alla Birmania, e con i più evoluti Khmer, predominanti nella Cambogia. Il Dossier della rivista “Popoli e Missione” ricostruisce la storia del regno dei Thai, presenta la situazione generale, la politica estera, il cammino della Chiesa. Inoltre contiene una interessante intervista a Madre Myriam Kaipe Harouen, thailandese, delle Suore di St. Paul de Chartres. “La Thailandia è sempre stata e resta un paese tollerante in cui ognuno può professare liberamente il proprio credo religioso - afferma la religiosa -. In generale, le autorità sono soddisfatte dell'armonia che regna tra le principali religioni. La testimonianza più significativa che può dare la comunità cattolica in un Paese buddhista è quella di testimoniare l'amore di Cristo, di vivere in pace con la gente, condividendo ciò che si ha e che si è. Come cristiani dobbiamo condividere la fede: non si tratta di imporre né di stabilire una distinzione tra laici e religiosi, ma di diffondere la testimonianza con la fedeltà della nostra vita. Essere fedeli consiste nel donare la fede e restare saldi malgrado il tempo che passa e gli avvenimenti che sconvolgono il mondo. La regola di vita resta per noi un modello di equilibrio tra la contemplazione e l'azione”. (S.L.) (Agenzia Fides 9/6/2004 - Righe 17; Parole 239)


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