ASIA/BANGLADESH - Il nunzio apostolico ringrazia per l’aiuto della Chiesa cattolica alla Corea ed invita ad un maggiore sostegno in favore dei missionari impegnati nel Paese

lunedì, 26 aprile 2004

Roma (Agenzia Fides) - Sua Eccellenza mons. Paul Tschang In-nam, nunzio apostolico in Bangladesh, ha inviato una lettera alla sua Diocesi nativa di Cheongju, ringraziando per il sostegno spirituale e materiale dato dalla Chiesa cattolica coreana e invitando ad un ulteriore aiuto a favore del lavoro dei missionari.
Da quando è nunzio in Bangladesh, la Chiesa coreana ha già offerto 278 milioni di won (242,000 dollari americani) che sono stati destinati a varie iniziative tra le quali la costruzione di un edificio per la Conferenza Episcopale, la formazione di sacerdoti e religiosi, l’istruzione e l’assistenza sanitaria, la costruzione di chiese e sussidi per sacerdoti e religiosi.
Riguardo al fatto che a partire dal prossimo anno le suore missionarie coreane entreranno in missione in Bangladesh, ha chiesto ai sacerdoti missionari o diocesani coreani, con il permesso dei vescovi diocesani, di partecipare più attivamente alla missione in Bangladesh. In particolare, il nunzio ha proposto che sacerdoti e religiosi di Kkottongnae siano al servizio della popolazione del Bangladesh. (AP) (26/4/2004 Agenzia Fides; Righe:18; Parole: 189)


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