EUROPA/ITALIA - Al via l’arruolamento di altri 30 pazienti per dimostrare l’efficacia del farmaco antiretrovirale nella terapia del sarcoma di Kaposi non correlato all’HIV

martedì, 30 marzo 2004

Roma (Agenzia Fides) - L’Istituto Superiore della Sanità prevede l’arruolamento entro il giugno 2004 di 30 volontari per ampliare lo studio finalizzato a dimostrare l’efficacia dell’indinavir, farmaco anti-retrovirale normalmente utilizzato nel trattamento dei pazienti con infezione da HIV, nella terapia del sarcoma di Kaposi non correlato all’HIV.
Lo studio, coordinato da Barbara Ensoli, direttore del reparto AIDS del Dipartimento di Malattie Infettive, Parassitarie e Immunomediate dell’ISS, è cominciato nel giugno 2003 con l’arruolamento fino ad oggi di 19 pazienti che dovranno raggiungere quota 50 entro il giugno prossimo. Quella attuale è la fase II della sperimentazione clinica che coinvolge 10 centri presenti su tutto il territorio nazionale, finanziati dallo stesso ISS.
“Lo studio - dice la dott.sa Ensoli -, che prevede la somministrazione orale di compresse di indinavir, serve a dimostrare che questo inibitore della proteasi dell’HIV può rappresentare una terapia innovativa nel trattamento del sarcoma di Kaposi classico, fornendo una possibile alternativa alle chemioterapie comunemente utilizzate per questo tipo di tumore, ma caratterizzate da elevata tossicità, dalla necessità di ricovero ospedaliero e incapaci, oltretutto, di indurre remissioni durature della malattia”.
(AP) (30/3/2004 Agenzia Fides; Righe:20; Parole:203)


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