AFRICA/UGANDA - “Sono stata una bambina soldato”: la storia di Paska

sabato, 27 marzo 2004

Roma (Agenzia Fides) - Paska aveva 14 anni quando è stata reclutata per prendere parte alla guerra civile in Uganda. Oggi è una donna intelligente che si batte per la pace nel suo paese. Paska è una che è riuscita ad uscire dal tunnel della guerra e a tornare a vivere malgrado i brutti ricordi della sua adolescenza.
Paska ha ucciso, tra le file dei ribelli. E’ stata costretta a farlo, durante i 18 mesi in cui ha combattuto con i gruppi armati che operavano tra la savana e le foreste del nord Uganda contro le forze governative. Il capo della ragazza era Alice, una donna che diceva di saper predire il futuro e che in base alle sue divinazioni dava gli ordini di combattimento. In una lunga serie di battaglie, Paska ha sparato e ha schivato a sua volta la morte. Ha rischiato per due volte la fucilazione, per due volte ha tentato invano di fuggire dal suo gruppo.
Dopo un sanguinoso scontro in cui sono morti quasi tutti i suoi compagni, la ragazza rimane nascosta per giorni nella foresta aspettando un momento di calma per poter fuggire.”I miei amici erano tutti morti, li ho visti stesi nel loro sangue. Ho capito che la prossima volta sarebbe toccato a me”. Paska riesce ad arrivare in Kenya e a mettersi in contatto con un rappresentante dell’Alto Commissariato per i Rifugiati dell’Onu. Emigra in Canada e due anni dopo rientra in Uganda, in una zona lontana al suo villaggio. Ora ha una nuova vita, ma i suoi ricordi non l’abbandoneranno mai. (M.F.D’A.) (Agenzia Fides 27/3/2004 - Righe 16 - Parole 260)


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