AMERICA/STATI UNITI - UN GRUPPO DI RICERCATORI HA AVVIATO CON SUCCESSO UNO STUDIO DI NUOVE STRATEGIE DI CONTROLLO DELLA DENGUE CHE COLPISCE ANCORA AD ONDATE

mercoledì, 28 gennaio 2004

Roma (Agenzia Fides) – Un recente studio curato da alcuni ricercatori americani che si occupano di monitorare le epidemie della febbre emorragica dengue hanno avviato una indagine sulle ondate di questa malattia che invadono il pianeta. Sono partiti dalla Tailandia per continuare con altri Paesi del mondo e finora hanno raggiunto la conclusione che la malattia si irradia verso l’esterno in un’onda progressiva a partire da Bangkok, la città più grande del paese, fino a infettare ogni provincia della nazione. Secondo l’analisi dei ricercatori, l’onda spazio-temporale viaggia a una velocità di 148 chilometri al mese e impiega circa otto mesi per diffondersi in tutto il paese.
La febbre dengue viene trasmessa dalle zanzare e infetta ogni anno da 50 a 100 milioni di persone in tutto il mondo, compresi molti bambini. Le epidemie della forma più grave e letale della malattia, la febbre emorragica, mettono in seria crisi i sistemi di sanità pubblica.
La maggior parte delle persone colpite sviluppano febbre e dolori muscolari che durano una settimana. Ma per coloro che subiscono infezioni ripetute, la situazione è molto peggiore: si passa da febbri emorragiche a pesanti sanguinamenti interni e danni al fegato. La cosa strana è che il virus che provoca la dengue esiste in quattro diverse varietà, e l’immunità a un tipo sembra rendere ancora più pericolosa l’infezione da parte di un secondo tipo.
In Tailandia, i casi di febbre emorragica variano ampiamente di anno in anno. Fra il 1983 e il 1997 sono stati registrati 850.000 casi. Approfondimenti sulla dengue su http://www.fides.org/ita/sanita/dengue030603.html (AP) (28/1/2004 Agenzia Fides; Righe:23 Parole:273)


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