ASIA/TERRA SANTA - NATALE A BETLEMME: LIEVE AUMENTO DEI PELLEGRINI, SI SPERA CHE POSSANO “INVADERE LA TERRA SANTA” - I CRISTIANI IN PREGHIERA PER LA PACE

lunedì, 22 dicembre 2003

Betlemme (Agenzia Fides) – “Le famiglie cristiane di Betlemme e Gerusalemme si preparano a vivere il Natale nella preghiera e nella povertà. C’è un piccolo aumento del flusso di pellegrini: speriamo che la situazione migliori e che ne possano arriva sempre di più. La situazione economica è molto difficile, c’è molta amarezza.. La disoccupazione coinvolge l’85% della popolazione. Si fa fatica a vedere volti che sorridono”. Così padre Ibrahim Faltas, frate francescano della basilica della Natività a Betlemme, racconta in un colloquio con l’Agenzia Fides l’atmosfera che si respira nella cittadina dove è nato Gesù. Padre Faltas insegna in una scuola cattolica, la “Terra Santa High School”. “Abbiamo festeggiato il Natale con i ragazzi dagli 8 ai 12 anni, cercando di dare loro un po’ di gioia”, aggiunge.
La comunità francescana della Basilica si prepara a vivere l’intenso periodo natalizio. La Veglia della Vigilia di Natale sarà celebrata dal Patriarca Latino di Gerusalemme, S.Ecc. Mons. Michel Sabbah. Il Patriarca guiderà la solenne processione che nella Notte Santa si concluderà presso la Grotta, con la benedizione del Bambino Gesù.Vi parteciperanno i cristiani locali e numerosi pellegrini con fiaccole accese che invocheranno dal Dio fatto uomo pace e serenità per i popoli di Terra Santa.
Nel giorno di Natale, all’interno della Basilica sarà celebrata alle 9.00 la Santa Messa Solenne Pontificale, mentre alle 14.00 è previsto un momento di preghiera in comunione con gli Ortodossi. Nei giorni successivi le Sante Messe saranno alle ore 6.30, 7.30, 9, 10 11.
P. Faltas nota che “il Natale 2003 sarà comunque migliore rispetto a quello dello scorso anno, in cui eravamo sotto il coprifuoco”. E attraverso l’Agenzia Fides il frate lancia un messaggio: “Vorremo che i pellegrini da tutto il mondo tornassero a invadere la Terra Santa. Ricordo anni in cui per il Natale arrivavano decine di migliaia di pellegrini. Quest’anno se ne avremo poco più di mille, ci diremo fortunati. Speriamo che la comunità internazionale faccia pressioni per realizzare la Road map e riportare la pace in questa terra martoriata, da troppi anni colpita dal flagello della guerra”.
(PA) (Agenzia Fides 22/12/2003 lines 26 words 287)


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