EUROPA/SVIZZERA - L’OMS LANCIA UN PIANO DI AZIONE CONTRO I MEDICINALI CONTRAFFATTI: I PAESI AFRICANI E ASIATICI INSIEME PER MIGLIORARE LA QUALITÀ DELLE LORO MEDICINE

martedì, 11 novembre 2003

Roma (Agenzia Fides) – Medicinali falsificati e sotto la norma sono stati scoperti in Cambogia, Cina, Laos, Myanmar, Tailandia e Vietnam e sembra che il problema stia crescendo. I prodotti più comunemente falsificati in questa regione includono antibiotici (24%) e quelli usati per il trattamento di tubercolosi (26%), malaria e HIV/AIDS. L’uso di medicinali contraffati o di qualità scadente hanno una efficacia terapeutica scarsa o nulla e spesso portano alla morte. Sulla scia di iniziative prese dai paesi africani l’OMS lancia un piano di azione contro questi medicinali cercando di migliorarne la qualità.
Nel 2001 sono stati calcolati in Cambogia 2800 venditori di medicine illegali e 1000 medicine non registrate sul mercato; 2100 venditori illegali in Laos; l’8,5% dei medicinali sul mercato di qualità scadente in Tailandia; l’8% dei campioni raccolti in Vietnam e il 16% in Myanmar non hanno superato gli esami di laboratorio che ne attestino la validità.
In una recente indagine dell’OMS sulla qualità dei prodotti antimalarici in sette paesi africani, è emerso che tra il 20% e il 90% dei prodotti non hanno superato i test di laboratorio sulla qualità. I medicinali erano costituiti da una mistura di prodotti locali e altri importati. Motivo della scarsa qualità e dei risultati negativi di questi prodotti antimalarici sono la povertà, i laboratori attrezzati in modo inadeguato, la mancanza di controllo da parte delle autorità, la scarsa manodopera. (AP) (11/11/2003 Agenzia Fides; Righe:23 Parole:252)


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