AMERICA/COLOMBIA - COMUNICATO DEI VESCOVI: “LA CHIESA, CHE HA PAGATO L’ALTO PREZZO DI VENTI SACERDOTI UCCISI NEGLI ULTIMI TRE ANNI, CONTINUERA’ AD INVOCARE LA RICONCILIAZIONE E IL PERDONO COME CONDIZIONI PER UNA PACE DURATURA”

sabato, 8 novembre 2003

Bogotà (Agenzia Fides) – “L’Episcopato colombiano lamenta e deplora l’assassinio del reverendo padre Saulo Carreño Hernández, Parroco della chiesa di Cristo Re a Saravena (Arauca) e del reverendo padre Henry Humberto López Cruz, Parroco della chiesa dei Santi Gioacchino ed Anna a Villavicencio (Meta), vittime della violenza e della intolleranza che affliggono così duramente il popolo colombiano”. Così inizia il Comunicato del Vicepresidente della Conferenza Episcopale Colombiana, l’Arcivescovo di Tunja, Mons. Luis Augusto Castro Quiroga, pervenuto all’Agenzia Fides. Il Comunicato porta la data del 7 novembre 2003.
Dopo aver espresso solidarietà ai Vescovi ed ai presbiteri della due diocesi ed ai familiari dei sacerdoti, il Comunicato prosegue: “condividiamo la sofferenza del popolo di Arauca e di Meta che ha vissuto una lunga Via Crucis di violenza e terrorismo. Questi due sacerdoti si uniscono alla lunga lista di uomini e donne che sono stati vilmente assassinati... La Chiesa, che ha pagato il caro prezzo di venti sacerdoti assassinati negli ultimi tre anni, continuerà ad invocare la riconciliazione ed il perdono come condizioni per stabilire una pace durevole e stabile.”
A nome dei Vescovi colombiani, Mons. Castro Quiroga presenta le condoglianze anche alla famiglia della giovane Maritza Isabel Linares, assassinata a Saravena insieme al sacerdote, ed alle famiglie delle vittime dell’atto terroristico di Florencia. Il Comunicato si conclude con queste parole: “Non smetteremo di invocare il rispetto della vita e il Signore, perché tocchi il cuore di quanti ignorano e disprezzano il comandamento di Dio ‘Non uccidere’. Ricordando loro che ‘il sangue versato grida a Dio dalla terra’.”
(S.L.) (Agenzia Fides 8/11/2003; Righe 20 – Parole 268)


Condividi: