Mano Dayak - SONO NATO CON LA SABBIA NEGLI OCCHI – Ed. EMI

giovedì, 25 settembre 2003

Un libro di narrativa autobiografica per l’animazione nella scuola, da cui emergono gli stili di vita e la cultura del popolo Tuareg. «Sono nato con la sabbia negli occhi. Questo avveniva a Tidène, nel cuore delle montagne dell'Aïr, all’inizio della stagione delle piogge. Mia madre mi diceva: "Mano, sotto la tua lingua si nasconde il miele, ma non lasciare mai il deserto poiché il deserto purifica l’anima. Lontano da esso, sei sordo e cieco". Così parlano le madri Tuareg. Per pudore, esse nascondono le loro preoccupazioni con allegorie. Un potere che le rende poetesse e sovrane. Io non sapevo che esistesse un altro mondo.
Come avrebbe potuto esistere, mentre proprio dietro le nostre tende c’era la sabbia, la sete e il nulla? Quando dall’alto della mia roccia io guardo questo deserto che ha visto viaggiare mio padre e prima di lui il padre di mio padre e tutti i padri dei miei fratelli tuareg, io so che da esso noi prenderemo la forza e la saggezza necessarie per costruire il mondo che sogniamo per le nostre famiglie e per i nostri figli». Il libro è stato realizzato in Italia con la collaborazione dell'Associazione Bambini nel Deserto di Modena.(S.L.) (Agenzia Fides 23/9/2003 – Righe 13; Parole 202)


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