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Città del Vaticano (Agenzia Fides) - Questa mattina, 3 luglio, il Card. Ivan Dias, Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, ha presieduto la Concelebrazione Eucaristica nella cappella del palazzo di Propaganda Fide. Insieme al Cardinale Prefetto hanno concelebrato Sua Ecc. Mons. Robert Sarah, Segretario della Congregazione, Sua Ecc. Mons. Henryk Hoser, Segretario aggiunto e Presidente delle Pontificie Opere Missionarie, il Sottosegretario, p. Massimo Cenci, i Segretari generali delle Pontificie Opere Missionarie, i sacerdoti che lavorano nella Congregazione e nei Segretariati generali delle Pontificie Opere. Erano presenti i religiosi, le religiose e i laici che lavorano nel Dicastero Missionario.
Prendendo spunto dalla festa dell’Apostolo Tommaso, il grande evangelizzatore dell’India, dove infiammato dall’Amore di Dio predicò il Vangelo, fondò le prime comunità cristiane ed infine versò il suo sangue, il Card. Dias ha ricordato tre episodi della vita dell’Apostolo che ci sono tramandati dai Vangeli. Nel contesto della risurrezione di Lazzaro (Gv 11,16), mentre i discepoli tentano di trattenere Gesù nel pericolo di perderlo, Tommaso dice loro: “Andiamo anche noi a morire con Lui!”. Quindi la richiesta di Tommaso a Gesù dopo il suo discorso di addio ai discepoli, dopo l’ultima Cena: “Signore, non sappiamo dove vai, come possiamo conoscere la via ? Gli dice Gesù “Io sono la via e la verità e la vita. Nessuno va al Padre se non attraverso di me” (Gv 14,5-6). Infine l’apparizione di Gesù dopo la sua Risurrezione: “Metti il tuo dito qui e guarda le mie mani, porgi la tua mano e mettila nel mio fianco, e non essere più incredulo ma credente” (Gv 20,27). Il Card. Dias ha esortato ad imitare l’ardore missionario di San Tommaso con la mente ed il cuore: “Il nostro servizio sia impregnato dalla convinzione che Gesù Cristo è l’unico Salvatore del mondo, la via, la verità e la vita, e animato dallo zelo di San Tommaso per la Chiesa e per il Regno di Dio.” (S.L.) (Agenzia Fides 3/7/2006; righe 20, parole 294)
