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Roma (Agenzia Fides) - I membri del Consiglio generale della Piccola Opera della Divina Provvidenza ed i Rappresentanti delle nazioni di lingua inglese hanno tenuto una riunione, dal 16 al 18 giugno, in vista della costituzione della nuova Delegazione Missionaria di lingua inglese. Come sottolinea don Flavio Peloso, Direttore generale degli Orionini, si tratta di “una realtà nuova che sta nascendo, è carica di speranze sia per le due Delegazioni di antica presenza (UK-Eire e USA) e sia per le nazioni di nuova apertura e identità missionaria (Kenya, Giordania, India, Filippine e Corea). Abbiamo la speranza che quanto abbiamo riflettuto per delineare la costituzione della nuova Delegazione possa servire a sostenere l’impegno missionario per “instaurare omnia in Christo” affinché “venga il suo Regno” tra i popoli cui la Provvidenza ci ha inviati.”
Non sarà una circoscrizione territoriale (legata cioè a comunità dello stesso territorio), ma missionaria (legata a una comune identità-compito) e linguistica (inglese come prima o seconda lingua). Si caratterizzerà per uno stretto legame con la Direzione generale. Dalla riunione tenuta nei giorni scorsi, sono emersi alcuni orientamenti fondamentali e l’abbozzo di uno Statuto per la nuova Delegazione. Probabilmente l’inizio effettivo avverrà tra due o tre mesi. Nella costituenda Delegazione missionaria sono presenti attualmente 38 religiosi di voti perpetui, 12 di voti temporanei e 7 novizi. La Delegazione avrà uno statuto speciale, e in ogni paese ci sarà un Coordinatore di missione con il ruolo di animazione, collegamento con il Superiore delegato e rappresentanza nei confronti delle autorità civili ed ecclesiastiche. (S.L.) (Agenzia Fides 20/6/2006; righe 19; parole 260)
