OCEANIA/AUSTRALIA - Il Governo australiano annulla la legge che avrebbe consentito l’unione civile tra le persone dello stesso sesso

venerdì, 16 giugno 2006

Roma (Agenzia Fides) - Il governo australiano ha annullato la legge del Territorio della capitale australiana (Atc), approvata dal parlamento dello stato di Canberra, che riconosce legali le unioni tra persone dello stesso sesso. E' la prima volta, da quando l’Atc gode di una certa autonomia, che l'esecutivo federale interviene per bloccarne un provvedimento.
"La legislazione, per sua stessa ammissione, è un tentativo di equiparare unioni civili e matrimonio, e per noi questo non è accettabile", ha dichiarato il primo ministro conservatore John Howard al termine di un Consiglio dei ministri dedicato a questo tema.
In un comunicato, il Generale di Stato, Philip Ruddock, ha dichiarato che la legge australiana ammette solamente il matrimonio tra uomo e donna, e che pertanto le leggi del
Territorio della Capitale non possono essere contrarie alla legislazione federale.
L’Atc, dove si trova la capitale, Canberra, aveva approvato la nuova legge il 12 maggio, e sarebbe dovuta entrare in vigore il 25 giugno, mentre l’annullamento della stessa è partito da ieri 13 giugno. (AP) (16/6/2006 Agenzia Fides; Righe:18; Parole:186)


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