AMERICA/ARGENTINA - L'Agenzia Informativa Cattolica Argentina (AICA) compie 50 anni di servizio alla Chiesa in Argentina e nel mondo

venerdì, 9 giugno 2006

Buenos Aires (Agenzia Fides) - Domenica prossima, 11 giugno, l'Agenzia Informativa Cattolica Argentina (AICA) compirà 50 anni, un giorno di ringraziamento al Signore "per avere illuminato i Vescovi fondatori ed avere permesso e reso possibile che questa opera durasse per tutto questo tempo” dice a Fides Miguel Woites, che ha vissuto tutti questi 50 anni, essendo stato amministratore e capo della redazione per 10 anni e quindi direttore da 40 anni.
AICA è stata fondata dalla Conferenza Episcopale nell'Assemblea plenaria celebrata nel dicembre 1955. L’11 giugno 1956 apparve il primo numero del bollettino settimanale, data che si considera l'inizio di AICA. L'idea di AICA nacque in momenti di grande sofferenza per il cattolicesimo argentino, durante una persecuzione religiosa che culminò con l’incendio della Curia di Buenos Aires e di varie chiese storiche. Allora la Chiesa era nella totale impossibilità di far sentire la sua voce. Quindici anni dopo, nel novembre 1969, i Vescovi decisero di trasferirla all'Arcivescovado di Buenos Aires, con il progetto che i suoi servizi sarebbero stati per tutto l'Episcopato e avrebbe continuato ad essere - per origine e finalità - un'opera della Chiesa argentina. Da allora non ha mai smesso di offrire il suo servizio di informazione alla Chiesa dell’Argentina ed alla Chiesa universale.
Cominciò come un servizio per giornali, riviste e bollettini parrocchiali e diocesani, radio AM e FM, ma con il tempo, ha potuto contare anche su un importante numero di abbonati particolari che cercavano l'informazione che non trovavano negli altri mezzi di comunicazione. Le stesse notizie del servizio giornaliero, in forma sintetica, vengono trasmesse dal lunedì al venerdì, con un servizio gratuito che ha il proposito di far conoscere rapidamente l'attività ed il pensiero della Chiesa in Argentina e nel mondo. Il suo sito Internet (inaugurato nel 1996) è stato uno dei primi della Chiesa in Argentina. Il bollettino settimanale AICA arriva a tutti i paesi dall'America Latina, compresa Cuba, agli Stati Uniti ed al Canada, alla maggioranza dei paesi dell'Europa Occidentale ed alcuni dell'Asia e dell’Africa.
AICA è membro del Consiglio Direttivo della Federazione Internazionale di Agenzie Cattoliche (FIAC) e dell'Unione Cattolica Latinoamericana della Stampa (UCLAP), ed è membro dell'Unione Cattolica Internazionale di Stampa (UCIP).
Miguel Woites ricorda gli inizi dell'Agenzia e le tante difficoltà “dentro e fuori della Chiesa, che dovemmo fronteggiare per poterla sostenere”. “Quando la Gerarchia mi chiamò - continua - ho lasciato tutto quello che avevo, un buon lavoro e ben remunerato, e mi diedi a questa opera della Chiesa. Molte volte sono stato tentato di abbandonarla, perché non potevo quasi sostenere la mia famiglia, ma ormai avevo messo la mano nell'aratro... e non potevo guardare indietro”. “Nostro merito - conclude il direttore - è solo di essere stati uno strumento docile nelle mani di Dio e della Gerarchia". (RG) (Agenzia Fides 9/6/2006; righe 34, parole 466)


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