ASIA/COREA DEL SUD - Anche dalla comunità cattolica in Corea del Sud aiuti per i terremotati di Giava

giovedì, 8 giugno 2006

Seul (Agenzia Fides) - Anche i cattolici di Corea sono impegnati nella solidarietà con le popolazioni dell’isola di Giava, in Indonesia, colpite dal terremoto del 27 maggio scorso. La tragedia, che si è abbattuta soprattutto sulla gente di Yoyakarta, e l’incubo dell’eruzione del vulcano Merapi, che potrebbe aggravare la situazione, hanno fatto breccia fra i fedeli coreani, generando uno spontaneo movimento di solidarietà.
Diverse organizzazioni cattoliche in Corea del Sud si sono mobilitate e nella parrocchie sono state avviate raccolte di fondi per i profughi, ai quali sono state destinate anche le offerte delle Sante Messe celebrate nei giorni scorsi.
A organizzare gli aiuti è la Caritas coreana, che ha lanciato una campagna di raccolta fondi per le donazioni. Una risposta sollecita è giunta, fra gli altri, dal movimento laicale “Body One Spirit” di Seul, che ha donato 50mila dollari per l’emergenza e sta organizzando una raccolta per una ulteriore donazione in favore della popolazione colpita, specialmente per i gruppi più vulnerabili, come donne e bambini.
La Caritas Corea, in concerto con la Caritas Internationalis, sta provvedendo a fornire medicine, materiale sanitario, tende, cibo e beni di prima necessità. (Agenzia Fides 8/6/2006 righe 23 parole 231)


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