ASIA/FILIPPINE - Una chiesa per i dimenticati delle “smokey mountains”, l’immensa discarica nel cuore di Manila

sabato, 3 giugno 2006

Manila (Agenzia Fides) - Accanto ai grattacieli e alle ville residenziali, una immensa discarica di rifiuti si estende nella metropoli di Manila. Nella zona di Quezon City si trova la discarica di Payatas, che copre un’area di 25 ettari e forma una montagna di rifiuti alta quarantacinque metri. Payatas è universalmente nota come “smokey mountains” (“montagne fumanti”), poiché l’area è perennemente coperta di fumo per le esalazioni e l'autocombustione dei rifiuti stessi. In questa immensa discarica, ferita infetta nel cuore della città, formatasi già nel 1945, vivono stabilmente oltre 25mila persone, nella miseria e nel degrado più assoluto, mentre il numero di quanti vivono in condizioni di povertà estrema arriva a 100.000 se si considera il vicino insediamento di baracche del quartiere di Tondo. E questa porzione di umanità è abbandonata se stessa, alla sua povertà. Non ha nemmeno una chiesa dove pregare.
P. Benigno Beltran, parroco della chiesa della “Resurrezione di Cristo” a Manila, nota che la vita di questa gente è sotto la soglia della dignità umana. Il sacerdote concentra la sua azione pastorale nel restituire un tenore di vista dignitoso a queste persone. Oltre agli aiuti economici, a cercare di indirizzare i giovani alla scuola e alla formazione professionale, il sacerdote ha avviato le “Comunità Ecclesiali di Base”, ognuna composta da 10-15 famiglie che si riuniscono regolarmente per leggere la Bibbia e condividere le loro esperienze.
Quello che manca, racconta p. Beltran, è una chiesa che possa accogliere le famiglie povere di Payatas. Per questo si è attivata la rete internazionale di “Aiuto alla Chiesa che soffre”, che ha lanciato un appello e sta cercando di raccogliere i 900mila euro necessari per la costruzione dell’opera. “Oltre agli aiuti materiali, oltre all’interessamento presso le autorità civili di Manila per cercare di eliminare l’inferno delle “smokey mountains”, oltre alla campagna per dare una casa alle famiglie più povere, le persone che vivono nell’area di Payatas - ricorda p. Beltran - hanno bisogno anche di un luogo dove pregare, celebrare i Sacramenti, coltivare la propria fede, trovare conforto e assistenza spirituale”. (Agenzia Fides 3/6/2006 righe 27 parole 276)


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