OCEANIA/AUSTRALIA - Le famiglie australiane si preparano a partecipare all’Incontro Mondiale delle Famiglie a Valencia

mercoledì, 31 maggio 2006

Canberra (Agenzia Fides) - Famiglie cattoliche da diverse diocesi si stanno preparando a partecipare al V Incontro Mondiale delle Famiglie che si celebrerà a Valencia nel prossimo luglio. L’attività ferve nella Chiesa australiana, specialmente nei Consigli diocesani che si occupano di pastorale famigliare e matrimoniale. Secondo gli organizzatori, all'incontro di Valencia parteciperanno tra un milione e mezzo e due milioni di persone ed è prevista la presenza del Santo Padre Benedetto XVI: questo suscita ulteriore attesa ed entusiasmo nella comunità australiana.
La Chiesa australiana si sta impegnando attivamente per difendere la famiglia come cellula basilare della società, luogo privilegiato dove si genera e si accoglie la vita, spazio in cui si trasmettono alle nuove generazioni i valori fondanti della società e della nazione. La Chiesa ha sollecitato le diverse comunità religiose a lavorare insieme per la protezione della famiglia, per garantire un futuro di benessere all’Australia, che non può prescindere dal benessere della famiglia.
Si è anche iniziata una riflessione sul tema della “famiglia missionaria”, che ha cercato di coinvolgere il maggior numero di famiglie, rendendole protagoniste della missione presso altre famiglie. Alcune catechesi hanno cercato di far riscoprire la dimensione missionaria della famiglia, presentando i modelli per una vera animazione missionaria delle famiglie, cercando di far prendere loro coscienza della propria responsabilità missionaria e del loro impegno per la missione della Chiesa, secondo la propria condizione di vita.
L’attenzione particolare dalla Chiesa australiana è testimoniata da precise scelte strutturali: ad esempio l’Arcidiocesi di Sydney ha aperto di recente un nuovo Ufficio per il Matrimonio e la Famiglia. L’iniziativa mira a dare maggiore attenzione pastorale alla famiglia, e a “promuovere la verità, il bene e la bellezza del matrimonio e della famiglia”, hanno spiegato nell’Arcidiocesi. (Agenzia Fides 31/5/2006; righe 24, parole 243)


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