AFRICA/KENYA - Decine di bambini colpiti da dissenteria; 13 morti nella zona nord occidentale del paese

mercoledì, 24 maggio 2006

Roma (Agenzia Fides) - Nelle ultime due settimane, una violenta epidemia di dissenteria ha causato la morte di 13 bambini nel distretto di Mandera, nel Kenya nord occidentale. L’infezione si è diffusa a causa dell’inquinamento delle sorgenti d’acqua verificatasi durante l’attuale stagione delle piogge giunta dopo una lunga grave siccità in questa lontana e arida zona del paese.
I casi sono stati registrati anche nel villaggio di Kotulo dell’area di El Wak, nella parte meridionale del distretto di Mandera, e nella zona settentrionale del distretto nel villaggio di Rhamu.
I bambini non hanno fatto in tempo ad essere portati presso i centri sanitari, sono morti nei villaggi. La maggior parte sono morti per la disidratazione causata dalla diarrea e dal vomito.
Nei villaggi colpiti, la Croce Rossa del Kenya (KRCS) ha inviato materiale medico e disinfettanti per l’acqua. Quattro infermiere, due ufficiali pubblici sanitari, sono stati inviati nell’area a lavorare con gli ufficiali sanitari locali per cercare di contenere l’epidemia.
Inoltre, la KRCS ha lanciato una campagna di igiene e salute pubblica che coinvolge i genitori di circa 52.000 bambini di Mandera con meno di cinque anni. I bambini, infatti, sono le vittime più esposte alla malattia.
Nei mesi scorsi anche il Botswana ha affrontato una grave epidemia che è costata la vita a 470 bambini. I casi riportati nell’intero paese sono 23,264. Secondo i dati del Ministero della Sanità, l’origine dell’epidemia risale alla regione sud occidentale di Serowe-Palapye, dove sono stati registrati 4,564 casi, e 4,391 casi nell’area di Kweneng East. (AP) (24/5/2006 Agenzia Fides; Righe:24; Parole:269)


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