AMERICA - La fame infantile non deve esistere: bilancio della Marcia mondiale contro la fame dei bambini

martedì, 23 maggio 2006

Roma (Agenzia Fides) - Domenica 21 maggio, oltre 760.000 persone in 118 paesi e in 420 località, attraverso i 24 fusi orari, hanno partecipato a Fight Hunger: Walk the World con l’obiettivo che la fame infantile non deve esistere e i cittadini, unendosi, possono fare molto per combatterla.
Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (PAM), insieme ai suoi partners, artisti, campioni sportivi, famiglie sfollate a causa della guerra e oltre 100.000 studenti nella sola Africa Sub-Sahariana, si sono uniti nella lotta contro la fame infantile.
Da Auckland, in Nuova Zelanda, alle isole Samoa, nel Pacifico, la voce è stata unica: è inaccettabile che 18.000 bambini muoiano di fame ogni giorno in un pianeta che produce abbastanza cibo per sfamare tutti.
In Uganda del Nord oltre 100.000 sfollati, che vivono nei campi, hanno partecipato alla marcia. A La Paz, capitale della Bolivia, due fratelli si sono ritrovati dopo una separazione di sei anni. Entrambi erano stati inseriti in due diversi programmi di alimentazione scolastica del PAM. I partecipanti, in Lesotho, hanno percorso 11km nella zona di Maseru con la regina onoraria. La presidente della Liberia ha guidato una folla di 30.000 persone che ha attraversato le vie di Monrovia sino alla stadio cittadino.
La richiesta di mettere fine alla fame dei bambini si è sentita nella Piazza Rossa di Mosca, lungo la Grande Muraglia cinese e nei centri storici di Budapest e Praga come pure nelle città di Amman e di Il Cairo e in centinaia di altre località del pianeta.
Nel suo messaggio domenicale, Papa Benedetto XVI ha incoraggiato i partecipanti di tutto il mondo a sostenere Fight Hunger: Walk the World per porre fine alla fame infantile entro il 2015 (vedi Fides 22/5/2006). In Italia, Walk the World si è svolta in 10 città con l’adesione di oltre 25.000 persone.
Il denaro raccolto con la marcia finanzierà due attività per ridurre la fame infantile. Si tratta di progetti che aiutano le donne incinte e che allattano i bambini piccoli e di progetti di alimentazione scolastica che forniscono cibo agli studenti nei paesi in via di sviluppo.
Lo scorso anno, il PAM ha fornito pasti a scuola a 21,7 milioni di bambini in 74 paesi. Questo programma intende assistere 50 milioni di scolari entro il 2008.
(AP) (23/5/2006 Agenzia Fides; Righe:31; Parole:388)


Condividi: