ASIA/INDIA - www.biblegujarat.org: la Chiesa in Gujarat lancia un nuovo sito web bilingue su Gesù Cristo e la Bibbia

martedì, 23 maggio 2006

Ahmedabad (Agenzia Fides) - Uno strumento di comunione fra le diverse comunità cattoliche in Gujarat; uno straordinario mezzo di evangelizzazione, per raggiungere i lontani, utenti sconosciuti, che navigano in Internet: è il nuovo sito web www.biblegujarat.org, lanciato dalla diocesi di Ahmedamad e inaugurato di recente dall’Arcivescovo Mons. Thomas Macwan. Il progetto è stato affidato alla “Catholic Information Service Society” (Ciss) gestita dai Gesuiti, associazione già impegnata nell’evangelizzazione attraverso corsi per corrispondenza su Gesù Cristo e sulla Bibbia.
Il nuovo sito web si presenta in due lingue (inglese e la lingua locale gujarati,) e riporta una miniera di informazioni su Gesù Cristo e sulla Bibbia. Nella Chiesa locale l’idea di inaugurare un nuovo sito web per l’evangelizzazione è stata approvata nel marzo 2005, e l’invito di Papa Benedetto XVI a usare Internet per evangelizzare ha affrettato i tempi di realizzazione del progetto.
Il sito web presenta una home page a colori e altre 600 pagine web con fotografie, testi, statistiche, aree dedicate all’interazione. Il sito consente agli utenti di accedere con facilità a informazioni sulla struttura e le attività delle quattro diocesi del Gujarat. Inoltre il testo della Bibbia sarà disponibile in inglese, hindi e gujarati. E’ prevista anche un’area con domande e risposte del tipo “Chi è Gesù Cristo?” e riguardanti l’Antico e il Nuovo Testamento. A rispondere alle domande dei “navigatori” vi sarà p. Paul Varghese, gesuita direttore del Ciss. “Lo spazio di Internet è un ambiente in cui si deve proclamare il Vangelo, e testimoniare l’attenzione del Signore verso i poveri e i bisognosi attraverso la possibilità di fare rete”, affermano cattolici locali. Il sito intende diventare un punto di riferimento e di collegamento fra tutte le comunità cattoliche dello stato, includendo link ai siti Internet delle Chiese locali, e nel contempo a quello della Conferenza Episcopale Indiana, in modo da costruire un ponte con la Chiesa a livello nazionale. (Agenzia Fides 23/5/2006 righe 27 parole 270)


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