AMERICA/MESSICO - Appello dei Vescovi messicani per un voto responsabile e cosciente, che consolidi la democrazia e faccia avanzare le riforme strutturali

giovedì, 18 maggio 2006

Città del Messico (Agenzia Fides) - I Vescovi messicani hanno pubblicato un documento titolato "Comunicare e decidere il bene comune nella giustizia e nella pace" in vista delle imminenti elezioni del prossimo luglio, in cui sollecitano i credenti “a manifestare la loro presenza nella vita pubblica del paese e a promuovere la partecipazione di tutti i cittadini a questo importante momento della Nazione”.
Innanzitutto i Vescovi constatano l'importanza di una retta concezione della persona umana affinché ci sia autentica democrazia. “Il relativismo morale è uno dei maggiori rischi per le democrazie attuali - affermano i Vescovi - perché induce a considerare inesistente un criterio obiettivo ed universale per stabilire il fondamento e la corretta gerarchia dei valori”. "Una democrazia senza valori si trasforma con facilità in un totalitarismo manifesto o coperto, come dimostra la storia” ricordano i Vescovi.
Il Messico si trova oggi nelle condizioni di "consolidare la democrazia, fortificare le sue istituzioni e fare un passo avanti nelle riforme strutturali richieste per l'autentico sviluppo di tutti i messicani”, ma per questo è necessaria la partecipazione di tutti. “Il nostro paese - continua il testo - anela ad avere un governo che garantisca il rispetto dei diritti umani ed abbia come priorità l'esercizio della giustizia sociale... che amministri la giustizia superando qualunque tentativo di corruzione... che abbia rispetto per il suo ruolo e si guadagni l'autorità morale davanti al paese per cercare in primo luogo e, innanzitutto, il bene comune”.
I Vescovi rivolgono un appello ai candidati affinché promuovano il progresso del paese sotto diversi aspetti: il miglioramento delle condizioni di vita delle famiglie e l’educazione per i figli; la promozione integrale del lavoro per mettere fine all'emigrazione; la promozione della donna; l'integrazione degli indigeni, degli operai e dei contadini nello sviluppo umano e sociale del resto del paese; l'impulso di un'economia che sia al servizio della società e dello sviluppo umano.
Ricordando a tutti i fedeli che non possono derogare dalla loro partecipazione alla vita politica, anzi hanno "il dovere immediato ed ineludibile di collaborare a favore di un ordine giusto della società”, i Vescovi li esortano ad un voto cosciente, tenendo conto di alcuni criteri di scelta dei candidati come la coerenza, la capacità di dialogo, la conoscenza sociale ed economica, l’esperienza politica, l’amore e la difesa della vita umana, il riconoscimento e la collaborazione con le Chiese. I Vescovi terminano invitando tutti i fedeli a pregare per il "Messico ed i suoi governanti affinché la fede e la fiducia nella Provvidenza divina conducano alla serenità, alla riflessione ed al voto ragionato e critico”. (RG) (Agenzia Fides 18/5/2006; righe 31, parole 434)


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