EUROPA/ITALIA - Primo intervento a distanza sul cuore: per la prima volta un medico italiano da Boston è intervenuto su di un paziente ricoverato a Milano

giovedì, 18 maggio 2006

Roma (Agenzia Fides) - Si è concluso ieri sera con successo all’Istituto Scientifico Universitario San Raffaele il primo intervento effettuato a distanza di ablazione a radiofrequenza per la cura della fibrillazione atriale. Per la prima volta al mondo, il dottor Carlo Pappone, responsabile di Aritmologia ed Elettrofisiologia cardiaca dell’Istituto Scientifico Universitario San Raffaele di Milano, è intervenuto da Boston, a oltre 6000 chilometri di distanza, su un paziente ricoverato nel capoluogo lombardo. In collegamento il medico ha guidato, mediante una speciale tastiera da computer, un piccolo sondino, mosso da campi magnetici, nel cuore di un uomo di 34 anni affetto da fibrillazione atriale persistente e lo ha trattato in anestesia locale con la tecnica dell’ablazione a radiofrequenza.
A totale garanzia della sua sicurezza, nonostante il carattere poco invasivo del trattamento, il paziente era assistito a Milano da un’equipe di specialisti del San Raffaele, in grado di intervenire direttamente in qualsiasi momento. Questo innovativo intervento è stato effettuato nel corso di una sessione di aggiornamento medico del convegno annuale della Heart Rhythm Society, prestigiosa associazione scientifica che raccoglie i maggiori esperti mondiali di aritmia, attualmente in corso a Boston.
L’ablazione a radiofrequenza è una tecnica usata per trattare la fibrillazione atriale. In ablazione uno o più tubi (cateteri) flessibili e sottili sono guidati mediante raggi X nei vasi sanguigni e diretti al muscolo del cuore. Un impulso di energia a radiofrequenza distrugge piccolissime aree di tessuto che danno origine a segnali elettrici anomali.
L’innovazione introdotta dal dottor Pappone risiede nell’aver utilizzato un computer per controllare a distanza, grazie all’utilizzo di avanzate connessioni telematiche e di un nuovo sistema elettromagnetico di mappatura del cuore che sostituisce il più tradizionale e oneroso sistema a raggi X, un campo magnetico che guidava la punta del catetere portandolo in posizione. Una ricerca clinica ha infatti recentemente dimostrato che i magneti guidati dal computer forniscono un controllo del catetere più preciso e con meno rischi di complicazioni associati all’intervento.
La fibrillazione atriale è una comune aritmia del cuore causata da un problema nella conduzione degli impulsi elettrici nelle camere superiori o atri del cuore. Sono oltre 5 milioni le persone che ne soffrono al mondo e ogni anno sono oltre 600mila gli italiani che si ammalano. (AP) (18/5/2006 Agenzia Fides; Righe:34; Parole:402)


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