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Roma (Agenzia Fides) - Domenica 21 maggio si celebrerà a Roma la XV edizione della “Festa dei Popoli”: una giornata di spiritualità, spettacoli, aggregazione, stand gastronomici e culturali realizzati dalle comunità etniche cattoliche presenti a Roma. Organizzata dai missionari Scalabriniani, la prima edizione della “Festa” risale al 3 maggio 1992. Da alcuni anni l’evento ha assunto rilevanza Diocesana, e viene organizzato insieme alla fondazione Migrantes ed alla Caritas di Roma. Per la seconda volta la festa verrà celebrata anche quest’anno in Piazza S. Giovanni in Laterano, aperta a tutte le comunità straniere cattoliche presenti a Roma come possibilità di incontro degli immigrati presenti in città, per creare uno spazio di dialogo tra culture e tradizioni di popoli diversi e sensibilizzare le istituzioni e le realtà ecclesiali sulla realtà dell’immigrazione.
Il programma della Festa dal titolo “Volti diversi, una famiglia” prevede alle ore 9 l’apertura di 25 stand culturali etnici e l’arrivo in piazza della maratona podistica trofeo don Andrea Santoro. Nella mattinata si svolgeranno dibattiti sui temi dell’integrazione delle seconde generazioni, sui permessi di soggiorno ed i ricongiungimenti familiari. Uno spazio apposito sarà riservato ai più piccoli con giochi e dinamiche di animazione. Alle ore 12 la Solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta da Sua Ecc. Mons. Luigi Moretti, Vicegerente della Diocesi di Roma, nella Basilica di San Giovanni in Laterano, animata da 25 comunità. Seguirà il pranzo etnico con cibi di 15 cucine internazionali e piatti tipici. Nel pomeriggio uno spettacolo multietnico con 20 numeri di ballo folkloristico e alle 19.30 la conclusione.
Saranno presenti fra i Latinoamericani, le comunità di Perù, Ecuador, Colombia e Bolivia; inoltre Argentini, Cileni, Paraguayani, Uruguagi, Venezuelani e i Brasiliani; dal Centroamerica gli abitanti di Panama, Nicaragua, Santo Domingo, Costarica, Haiti, Guatemala, Messico. L’Africa avrà una sua significativa presenza con le comunità Nigeriane, del Congo e del Ghana. Non mancheranno Etiopi ed Eritrei, Senegalesi, Egiziani ed una rappresentanza del Marocco. Le Isole di Capoverde sono la comunità etnica da più tempo presente a Roma ed una tra le più organizzate. Nutrita anche la presenza della comunità delle Isole Mauritius. L’Asia oltre alla presenza dei Filippini vede anche quella della comunità Cinese, Indiana, del Bangladesh e dello Sri-Lanka. L’Europa ha una presenza variegata nei gruppi Polacco, Albanese, Ucraino e Portoghese oltre a quello dei Rumeni. In totale si contano oltre 150 gruppi etnici, organizzati nella città di Roma attraverso centri di incontro o associazioni, che hanno dato la loro adesione. (Agenzia Fides 17/5/2006; righe 30; parole 408)
