ASIA/GIAPPONE - L’esperienza di alcuni laici giapponesi dopo la missione in Cambogia

lunedì, 15 maggio 2006

Tokyo (Agenzia Fides) - Progetti sociali ma anche sostegno alla pastorale: è il servizio compiuto da alcuni laici missionari giapponesi nei due anni trascorsi nel villaggio cambogiano di Kompong Luong, abitato in maggioranza da famiglie profughe vietnamite. L’iniziativa è parte di un programma del “Movimento giapponese dei Laici Missionari” che, per un biennio ha aiutato la popolazione locale promuovendo progetti nel campo dell’istruzione e della sanità, operando soprattutto con i bambini.
Il progetto è stato avviato in accordo con la Prefettura Apostolica di Battambang ed è rivolto soprattutto a villaggi di pescatori, che vivono in palafitte. I villaggi dell’are a hanno nel complesso una popolazione di 6.000 persone, al 70% proveniente dal Vietnam. Accanto al lavoro sociale i laici giapponesi hanno portato la loro esperienza di fede e annunciato il Vangelo con la loro testimonianza, aiutando soprattutto gli indigeni già cristianizzati e ricevendo richieste da parte di persone che non conoscevano la fede in Cristo.
La Chiesa giapponese è feconda di missionari laici ad gentes: laici giapponesi fra i 26 e i 62 sono stati inviati in missione in Russia, Cambogia, Timor Est e Palau, soprattutto grazie al “Movimento giapponese dei Laici Missionari”. Essi operano come missionari in luoghi e contesti dove, al bisogno di annunciare il Vangelo, si aggiunge la necessità di lavorare per lo sviluppo umano della popolazione. (Agenzia Fides 15/5/2006 righe 23 parole 239)


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