ASIA/INDIA - La Chiesa di Diphu impegnata nella lotta contro la malaria, che sta colpendo il distretto di Assam

giovedì, 11 maggio 2006

Diphu (Agenzia Fides) - Sono 50 le persone decedute e circa 4 mila quelle contagiate dalla malaria nelle ultime settimane a Karbi Anglon, distretto di Assam, in India, dove un ospedale sostenuto dalla Chiesa di Diphu è fortemente impegnato nell’affrontare il problema.
I casi registrati si sono avuti in particolare nelle aree più remote del distretto, pare in seguito ai monsoni che hanno portato malattie causate da insetti vettori.
La Chiesa Cattolica di Diphu si sta concentrando molto sulla cura e sulla tutela della gente del posto, organizzando allestimenti sanitari in tutto il distretto. Tra le altre attività, sta cercando di sensibilizzare la gente con i media, organizzando spettacoli teatrali in strada e assistenza medica in 16 centri rurali sanitari.
Il direttore dell’ospedale cattolico di Diphu, Padre Tom Mangattuthaze, ha detto che in alcune famiglie, in particolare quelle che vivono nelle zone rurali collinari, sono molti quelli che soffrono di malaria. I villaggi si trovano in foreste dove non ci sono né ospedali né operatori sanitari. I decessi registrati nel corso di quest’anno sono stati dovuti prevalentemente alla mancanza di personale sanitario, e molti dello staff medico sono andati via a causa delle violenze etniche che stanno colpendo la regione.
Inoltre, ha aggiunto il sacerdote, la cura diventa sempre più costosa. La maggior parte dei casi di malaria registrati sono di tipo plasmodium falciparum, resistente ai farmaci convenzionali contro la malattia.
Spesso, purtroppo, i pazienti vengono portati agli ospedali troppo tardi a causa dell’ignoranza riguardo alle conseguenze fatali che la malattia può portare. Gli abitanti dei campi profughi e quelli coinvolti nelle recenti violenze sono le persone più esposte. (AP) (11/5/2006 Agenzia Fides; Righe:26; Parole:289)


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