ASIA/VIETNAM - Seimila persone colpite da un’epidemia di rosolia, allerta per collegi e fabbriche del paese

giovedì, 11 maggio 2006

Roma (Agenzia Fides) - Circa 6.000 persone sono state colpite da varie epidemie di rosolia scoppiate in Vietnam dall’inizio di quest’anno. Diverse sono stati finora i focolai di questa malattia virale che si sono diffusi prevalentemente nelle scuole e nelle fabbriche.
Secondo le autorità sanitarie locali e l’Istituto Nazionale di Igiene ed Epidemiologia, una delle aree più colpite è quella industriale di Ho Chi Minh (l’antica Saigón), dove molti lavoratori vivono in dormitori comuni.
La maggior parte dei contagiati lavora in 30 delle 100 fabbriche che operano nella zona commerciale, e, solo in pochi giorni sono stati confermati 28 nuovi casi.
La rosolia è una malattia virale che si contrae per via respiratoria e che, in generale, presenta problemi gravi solo in donne incinta, per il pericolo che il feto soffra la cosiddetta “rosolia congenita”, che può causare cecità, sordità o ritardo nello sviluppo.
La percentuale che nascano bambini con difetti fisici varia tra il 50 e il 70 per cento.
(AP) (11/5/2006 Agenzia Fides; Righe:17; Parole:175)


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