EUROPA/SPAGNA - “I missionari hanno una qualità speciale, quella di spendere tutta la vita per l’evangelizzazione senza fermarsi davanti alla sofferenza, al dolore e alla delusione”: domenica 7 maggio la Giornata delle Vocazioni Native, con il coinvolgimento dei monasteri di vita contemplativa

sabato, 6 maggio 2006

Madrid (Agenzia Fides) - Con lo slogan “Ogni vocazione nasce dalla Pasqua”, la Chiesa spagnola celebrerà domenica 7 maggio la Giornata delle Vocazioni Native. Gli obiettivi della Giornata sono i seguenti: intensificare la preghiera tra i fedeli perché Dio conceda il dono della vocazione al sacerdozio e alla vita religiosa e missionaria nella Chiesa universale; sensibilizzare il popolo cristiano circa la necessità di aiutare con la preghiera, il sacrificio e la cooperazione economica le vocazioni native nei territori di missione; raccogliere fondi e istituire nuove borse di studio per la formazione di seminaristi, novizi e novizie e per il sostegno di seminari e noviziati; promuovere l'aiuto spirituale e materiale per i sacerdoti nativi malati o ritirati per l’età avanzata. “Ogni vocazione nasce dalla Pasqua” perché “ogni vocazione alla vita sacerdotale, religiosa o laicale ha luogo nel seno della comunità cristiana che, riunita nel nome del Signore, celebra l'Eucaristia, la Pasqua” si legge nella presentazione della Giornata.
Mons. Francisco Pérez González Arcivescovo Castrense e Direttore Nazionale delle Pontificie Opere Missionarie della Spagna, nel suo messaggio per la Giornata ha affermato che ogni vocazione “segue le orme del migliore Maestro, che è Gesù Cristo. Non ci sono difficoltà che non possano superarsi, non ci sono ostacoli che non possano fronteggiarsi”. In questo senso “i missionari hanno una qualità speciale, quella di dedicare tutta la vita al lavoro di evangelizzazione, perché loro unico bene ed amore è Gesù Cristo. Non si fermano davanti alla sofferenza, davanti al dolore e alla delusione ma guardano Cristo, che ha vinto tutto con la sua Resurrezione. Ecco perché ogni vocazione è nata dalla Pasqua”.
Quest’anno le POM della Spagna hanno introdotto una novità: coinvolgere ed intensificare la collaborazione dei Monasteri di Vita contemplativa e promuovere la celebrazione di una Giornata missionaria mensile in ogni monastero, secondo quanto affermato da D. Anastasio Gil García, Vicepresidente delle POM della Spagna, affidando ai Direttori diocesani delle POM la proposta. I monasteri che aderiranno a questa campagna, riceveranno informazioni dai missionari e missionarie della loro diocesi attualmente in missione, ed indicazioni sul modo di celebrare la Giornata missionaria secondo le possibilità ed il carisma proprio di ogni comunità contemplativa.
La Giornata delle Vocazioni native coincide quest’anno con la Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni, le POM hanno quindi deciso e chiesto che da ora in poi entrambe le celebrazioni in Spagna siano sempre abbinate e si celebrino nella IV domenica di Pasqua, la domenica del Buon Pastore.
L'Opera di San Pietro Apostolo nel 2005 ha aiutato 49.455 seminaristi minori, 6.556 novizie e 3.379 novizi di congregazioni religiose; 307 seminari maggiori, 101 seminari propedeutici e 516 seminari minori. La Spagna ha contribuito complessivamente con 1.820.470,84 euro.
Il numero dei nuovi sacerdoti diocesani che si sono incardinati nelle diocesi dei territori di missione negli ultimi 15 anni ha raggiunto il numero di 15.000, ad un ritmo di 1.000 per anno. Le religiose hanno registrato un aumento di 31.000 vocazioni negli ultimi quindici anni, fino a raggiungere la cifra di 147.343 religiose. Lo stesso vale per i religiosi, aumentati di 38.000 unità negli ultimi quindici anni, fino a 51.358 religiosi. I seminaristi maggiori hanno raggiunto la cifra di 27.110. L'incremento delle vocazioni locali è avvenuto specialmente in Asia ed in Africa: negli ultimi 25 anni il numero di seminaristi maggiori si è triplicato in Africa; in Asia l'aumento è stato del 125% ed in America del 65%. L'Opera di San Pietro Apostolo nel 2005 ha aiutato 1 seminarista maggiore su 4 nel mondo. (RG) (Agenzia Fides 6/5/2006; righe 42, parole 588)


Condividi: