“L’Omelia: prassi stanca o feconda opportunità?” Convegno del Pontificio Istituto Pastorale “Redemptor Hominis” della Pontificia Università Lateranense

sabato, 6 maggio 2006

Roma (Agenzia Fides) - I media, sistema di rappresentazione e di relazione, costituiscono sempre più una variabile significativa nella costruzione sia di simboliche culturali che di sistemi cognitivi. In questo scenario la prassi omiletica deve fare i conti con alcune criticità che sarebbe troppo semplice ridurre alla tipologia del linguaggio. Si tratta di una vera e propria consapevolezza su profili antropologici che vanno modificandosi e che richiedono un ripensamento e una nuova consapevolezza per una prassi tanto antica quanto decisamente feconda.
Su questi temi si confronteranno i relatori del Convegno “L’Omelia: prassi stanca o feconda opportunità?”, organizzato dal Pontificio Istituto Pastorale “Redemptor Hominis” per il prossimo 9 maggio.
Le quattro relazioni saranno presentate dal Prof. Sergio Lanza, Docente di Pastorale Fondamentale all’Istituto; dal Direttore della Rivista “Servizio alla Parola”; dal Prof. Eugeni, dell’Università del S. Cuore di Milano; dalla Dr.ssa Borello della Pontificia Università Salesiana. Nel pomeriggio è prevista una tavola rotonda su “Modelli tra storia e contemporaneità nei Padri latini”.
Moderatore dell’incontro sarà il Vice Preside dell’Istituto Pastorale della Pontificia Università Lateranense. (AP) (6/5/2006 Agenzia Fides; Righe:20; Parole:186)


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