VATICANO - "Dare un’anima all’Europa. La Missione e la responsabilità delle Chiese”, concluso il vertice tra alti rappresentanti della Chiesa cattolica e della Chiesa russo-ortodossa

sabato, 6 maggio 2006

Città del Vaticano (Agenzia Fides) - “Dare un’anima all’Europa. La Missione e la responsabilità delle Chiese”: questo il titolo, e l’obiettivo, di un incontro di alti rappresentanti della Chiesa cattolica e della Chiesa russo-ortodossa appena concluso a Vienna.
Alla riunione hanno preso parte fra gli altri l’Arcivescovo Metropolita Kirill di Smolensk e Kaliningrad e Presidente del dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato di Mosca, e il Cardinale Paul Poupard, Presidente del Pontificio Consiglio per la Cultura e il dialogo interreligioso, il quale ha detto che “oggi siamo testimoni di un'afasia e come risultato anche di un’amnesia: non ci ricordiamo più delle nostre radici cristiane, come dimostra anche il fatto che non sia stato inserito nessun riferimento al Cristianesimo nella Costituzione europea”, lanciando un appello per “uno sforzo comune delle due Chiese per ritrovare tale memoria tramite un lavoro di educazione che spetta sia alla Chiesa, alle famiglie e alle scuole, ma anche alla liturgia.”
Nel suo intervento, Padre Ardura, Segretario del Pontificio per la Cultura, ha evidenziato alcuni punti cardine prendendo atto della situazione attuale dell’Europa e del fatto che la cultura costituisce la via privilegiata per la cooperazione al servizio del Vangelo.
“Basterebbe seguire i Dieci Comandamenti di Dio: spetta ora alle Chiese ristabilire i parametri etici”, ha detto l’Arcivescovo Metropolita Kirill, citando come esempio l’ideologia marxista che pur essendo un sistema complesso di pensiero con una sua etica particolare non aveva risposta alla domanda su cosa sia la coscienza. “Se sarà la Chiesa russa da sola a porre le domanda sull'etica, il mondo non ci ascolterà, se invece - ha detto - lo fanno tutte le Chiese, i musulmani come gli ebrei, i protestanti e i buddisti, il mondo ascolterà quello che abbiamo da dire”.
Tra gli altri relatori l’Arcivescovo di Lublino, membro del Pontificio Consiglio per la Cultura, Jozef Miroslaw Zycinski, e il presidente della Società italiana di Storia della Scienza, Vincenzo Cappelletti.
L’incontro è stato organizzato dalla fondazione ‘Pro Oriente’, fondata nel 1964 e oggi presieduta dall'Arcivescovo di Vienna, Cardinale Christoph Schoenborn. (AP) (6/5/2006 Agenzia Fides; Righe:30; Parole:358)


Condividi: