ASIA/HONG KONG - L’Ospedale cattolico San Paolo promuove il volontariato in una società sempre più invecchiata: in 10 anni formati 1.600 volontari ospedalieri

sabato, 6 maggio 2006

Hong Kong (Agenzia Fides) - “La società che diventa sempre più vecchia richiede un numero sempre maggiore di assistenti ma soprattutto di volontari”: è la convinzione che spinge il Centro delle Risorse dei Malati dell’Ospedale San Paolo ad Hong Kong a promuovere il volontariato da ormai 10 anni. Nel X anniversario di fondazione, il Centro ha anche conferito il diploma agli studenti che hanno completato il Corso di formazione. Secondo quanto riferisce il Kong Ko Bao (il bollettino diocesano in versione cinese), l’Ospedale San Paolo, gestito dalle suore di St. Paul de Chartres, SPC, ha sempre dato grande importanza alla formazione dei volontari ospedalieri. Durante 10 anni di vita, il Centro ha già formato 1,600 volontari che si occupano del servizio ospedaliero, dell’assistenza ai bisognosi anche in continente… Come afferma il direttore del Centro, “questo Centro è nato da un gruppo caritativo, e oggi è diventato un organismo che offre un servizio multiforme con un proprio sistema di formazione dei volontari. I nostri volontari sono per la maggioranza cattolici. Quindi ci mettiamo al servizio delle persone con spirito cristiano, con Amore cristiano. Oggi essere volontario significa anche essere una persona qualificata nel campo della psicologia, della medicina, dell’assistenza, ed anche nelle questioni legali”. Una volontaria ha raccontato la sua esperienza al Kong Ko Bao: “il frutto più grande che ho avuto dal volontariato è quello di vedere Cristo nei malati. Togliendomi la divisa da infermiera ha tolto anche il muro divisorio che c’era tra di noi, adesso posso ascoltare da ancora più vicino la voce del cuore dei malati”. (Agenzia Fides 06/05/2006 Righe: 23 Parole: 255)


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